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'Tracce di mare'

Torna BIM Street Art. L'arte pubblica per valorizzare l'urbanistica bellariese

In foto: 2023,il murale presso la residenza comunale (ph: Andrea Shinigami)
2023,il murale presso la residenza comunale (ph: Andrea Shinigami)
di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Dom 7 Dic 2025 08:43 ~ ultimo agg. 6 Dic 14:26
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Torna a Bellaria Igea Marina il progetto BIM Street Art, cha in questo fine 2025 consegnerà alla città un intervento di rigenerazione urbana lungo via Mar Mediterraneo: articolato in quattro azioni artistiche ispirate alle storie del mare, in un dialogo tra passato e presente che valorizza memoria, identità e immaginario del territorio. Inaugurazione in programma il 20 dicembre. Il progetto nasce quest’anno dalla espressa volontà dell'Amministrazione di intraprendere un percorso su più anni: per una valorizzazione della cultura e della tradizione del mare che veda al centro delle azioni la riqualificazione del comparto fra via Adriatico e via Arno, con attenzione particolare proprio alla via Mar Mediterraneo e alla vecchia pescheria. Il primo step, quindi, quello del 2025, di una già programmata progettazione pluriennale.

Il contenitore BIM Street Art, attivo dal 2020, nasce dalla collaborazione tra i Servizi Culturali e Urbanistici del Comune di Bellaria Igea Marina e La Bottega Culturale, con l’obiettivo di valorizzare l’aspetto urbanistico della città attraverso interventi di arte pubblica. In questi anni le opere realizzate hanno composto un vero e proprio puzzle artistico. Tra le più iconiche, quella realizzata nel 2023 da Edoardo Ettorre, la quale campeggia su tutta la parete Nord della residenza comunale; murale che ritrae Ezio Giorgetti, uno dei principali protagonisti negli anni Quaranta della protezione di decine di cittadini ebrei in terra bellariese, e Ziga Neuman, uno di coloro che vennero salvati grazie a quell'esempio di coraggio e altruismo. Anche per l'edizione 2025, il festival approfondirà poi la relazione tra arte e tessuto urbano, grazie al workshop che aprirà la manifestazione venerdì 12 dicembre, organizzato in collaborazione con la Rete delle Professioni Tecniche di Rimini: un'occasione di formazione e confronto sui temi della rigenerazione urbana e dei processi partecipativi.

La rigenerazione urbana di via Mar Mediterraneo, dal titolo Tracce di mare, sarà inaugurata sabato 20 dicembre, con un itinerario tra le opere insieme agli artisti, tra racconti, ispirazioni e visioni creative, a partire dalle ore 11.00. Le opere, quattro in totale, saranno realizzate dagli artisti Burla, Massimo Modula, Roberto Ballestracci e Yopoz, intitolate rispettivamente Loda è mer e tent à la tera (un proverbio scolpito sulla sabbia, barche leggere e gabbiani in movimento: tonalità ruggine, ocra e rosso bruciato per un omaggio poetico alla vita dei pescatori, alla loro dignità silenziosa e alla forza antica del mare), Adele (una figura che emerge da un azzurro vibrante su viola profondo, tra pesci luminosi e memorie personali. Un ricordo che affiora dalla “notte del mare”, intrecciando infanzia, richiami di pesce e la voce inconfondibile di Zaira, simbolo di una comunità), Giovanni (un intreccio di rossi, ocra e azzurri ispirato a una fotografia e alle pagine de La lanterna di Diogene di Alfredo Panzini. Un uomo sulla riva che osserva il cielo per prevedere il tempo: una saggezza discreta, sospesa tra attesa, mare e pensieri) e Ricordati il mare (un racconto visivo che riprende atmosfere di barche, scogli e vento salato. Un tributo alla memoria collettiva del lavoro sul mare, alla pazienza, al rispetto e al ritmo lento delle onde).

Il workshop del 12 dicembre, dal titolo URBAN LAB – STRUMENTI PER CAMBIARE IL PRESENTE, si svolgerà alle ore 14.30 presso il Centro Culturale Vittorio Belli. Aperto dai saluti istituzionali del Sindaco di Bellaria Igea Marina, Filippo Giorgetti, sarà introdotto da Laura Moretti, curatrice del progetto e moderato dall'Arch. Adele Mancini, Dirigente comunale Settore Gestione Territorio; previsti gli interventi dell'Arch. Francesco Ceccarelli (Laprimastanza) sul tema Serra madre: arte, natura e bellezza (studio dell’intervento realizzato nei Giardini Margherita di Bologna, esempio di progettazione partecipata e di rigenerazione urbana generatrice di nuove relazioni comunitarie) e l'Arch. Andrea Oliva (Studio Cittaarchitettura) in merito a Proposte di strategie di rigenerazione urbana (modelli progettuali, strumenti e interventi che integrano lavoro, memoria e architettura per costruire città più vivibili, resilienti e connesse). 

L’incontro sarà riconosciuto come attività formativa valida per l’acquisizione di 4 crediti professionali.
Prenotazioni: Fondazione Rete Professioni Tecniche di Rimini https://rptrimini.ing4.it

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