Lombardi verso la candidatura: ‘Dispiace per Formica, al lavoro su alleanze’


Niente da fare, come noto, per l’ipotesi Formica: “Un candidato importante, ma le nostre divisioni interne non ci hanno permesso di portarlo avanti”.
E adesso? “Non voglio pensarci molto, perchè siamo già arrivati fuori tempo massimo. Domani ci sarà un direttivo regionale dove ci sarà anche un quadro più chiaro di tutta la situazione e poi lunedì avremo una decisione difinitiva, anche perché a questo punto diventa importante anche la ricerca di alleanza con le altre liste in campo. Se vogliamo fare qualcosa che abbia una seria possibilità di vittoria, occorre la condivisione di diverse realtà”.
Sulle trattative con la Lega: “Andando divisi si potrebbe avere qualche piccolo vantaggio in più al primo turno perchè ognuno fa una gara autonoma, ma poi al ballottaggio sarebbe difficile dare la sensazione di poter vincere quando tra un candidato e l’altro ci sono troppi punti di differenza. Se riuscissimo a dare un’idea di unità già al primo turno, secondo alcuni sondaggi potremmo essere addirittura in vantaggio sul centrosinistra o comunque giocarcela alla pari”.
Su Renzi: “Nell’incontro romano, sollecitato dallo stesso Renzi, hanno chiesto a ognuno di noi di garantire che non ci fossero fughe verso liste civiche o cose del genere. Io avevo dato il mio assenso preventivo, e mi pare che anche Renzi si sia espresso in questo senso”.
Sul “civico” escluso: “L’amarezza di Formica è la mia amarezza. In un momento più calmo, dovremmo interrogarci come città sul perchè a Rimini è così difficile proporre candidati esterni alla politica. Tutti li auspicano, poi sono tutti pronti a trovare qualche motivo, anche il più futile, di non condivisione. Quella di Formica secondo me era una scelta molto opportuna, una persona molto motivata che metteva a disposizione una parte della sua vita per il bene di questa città. Non ce l’abbiamo fatta, io sono dispiaciuto quanto lui. Lo ringrazio pubblicamente per la disponibilità dimostrata”.
Dopo provincia e Regione, il Comune? “Io mi diverto in campagna elettorale, per me non è uno stress. Lo faccio con molta passione e dedizione. Detto questo, però, mi rendo anche conto che tre campagne in così breve tempo possano dare un’idea sbagliata del fatto che non ci siano altre candidature possibili al nostro interno. Noi avevamo costruito altre ipotesi, ma è chiaro che quando queste ipotesi saltano all’ultimo momento, bisogna prendere che è già sul pezzo e ha già la possibilità in qualche modo di recuperare il tempo perduto”.
(Newsrimini.it)