L’inceneritore inquina. L’ex assessore Freda risponde ad Hera


Non si placa il dibattito sull’inceneritore di Coriano.
Ieri Herambiente, rispondendo alle critiche mosse dagli amministratori locali sulle emissioni inquinanti della struttura, aveva chiamato in causa anche il preliminare del piano regionale sulla qualità dell’aria spiegando che dal documento si evince che il contributo alle emissioni in atmosfera del ciclo integrato dei rifiuti è del tutto irrilevante.
“Solo mistificazioni”, è la risposta che arriva oggi dall’ex assessore regionale all’ambiente Freda che quel Piano lo aveva redatto. Secondo la Freda, che cita anche recenti studi medici che mettono in correlazione l’inquinamento atmosferico con i tumori ai polmoni, la multiutility trascura i contenuti del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti che prevede il progressivo superamento degli inceneritori a fronte di un aumento della differenziata.
Piano del quale era prevista l’approvazione in assemblea legislativa domani ma del quale, spiega l’ex assessore, si è persa traccia.
La Freda mette anche in guardia dal collegato alla legge di stabilità che permetterà di importare in Emilia Romagna rifiuti provenienti da tutta Italia. “Si continueranno a bruciare rifiuti che proverranno da altre regioni. Non sapremo nemmeno cosa conterranno (il caso delle ecoballe campane è eloquente), ma dovremo respirarne i residui. Senza considerare che arriveranno camion di rifiuti da ogni parte di Italia, mentre si chiede alla gente di rispettare il blocco del traffico del giovedì e si promuovono domeniche ecologiche.”