La Polizia Stradale incontra gli studenti per sensibilizzare sulla sicurezza
Nella settimana della giornata nazionale in ricordo delle vittime della strada (celebrata il 16 novembre) la Polizia Stradale di Rimini ha incontrato gli studenti oltre 400 ragazzi degli Istituti Tecnici per il Turismo “Marco Polo” di Rimini e “Savioli” di Riccione per un momento di confronto e riflessione sulle varie tematiche legate all’ambito della sicurezza stradale che interessano particolarmente la loro fascia di età. Particolare attenzione è stata dedicata a tutti quei comportamenti scorretti e potenzialmente pericolosi da evitare quando si è un utente della strada, sia come pedone sia come conducenti di quei veicoli particolarmente utilizzati dai giovani come monopattini elettrici, biciclette, ciclomotori o motociclo. I poliziotti hanno parlato anche di guida in stato di ebrezza e dopo aver usato stupefacenti, sensibilizzando gli studenti su questa delicata tematica ed evidenziando le conseguenze che ne possono derivare, sia sotto il profilo degli incidenti stradali sia sotto quello di responsabilità penali ed amministrative.
Oltre a questa attività di sensibilizzazione, nelle ultime due settimane l’impegno degli agenti della Polizia Stradale è stato rivolto come sempre alla vigilanza delle principali arterie stradali e al contrasto delle condotte più pericolose per la sicurezza stradale: sono stati impiegati 81 equipaggi che hanno controllato 466 veicoli e 625 persone, soccorrendo 37 conducenti in difficoltà. I poliziotti hanno contestato 427 infrazioni, alcune delle quali molto pericolose per la sicurezza stradale: 30 conducenti, infatti, sono stati sorpresi al volante senza cinture allacciate e 39 distratti alla guida perché intenti ad utilizzare lo smartphone; altri 36 circolavano a velocità troppo elevate. Sono stati individuati anche 44 veicoli non in regola con la revisione periodica obbligatoria e 9 privi della copertura assicurativa obbligatoriamente prevista. Sono state 49 le patenti di guida ritirate (e 781 i punti decurtati), 6 delle quali ad altrettanti conducenti che si erano posti alla guida di veicoli dopo aver bevuto o essersi drogati.












