La famiglia di Mattia Ahmet ha ricusato i giudici del processo


I genitori di Mattia Ahmet Minguzzi, il 14enne ucciso a gennaio a Istanbul, ha ricusato i giudici del processo ai presunti assassini. L'udienza è stata rinviata al 17 luglio. A provocare la mossa degli avvocati dello chef misanese Andrea e della violoncellista turca Yasemin Akincilar, è stato il diniego opposto alla richiesta dei genitori di poter prendere la parola al processo, una circostanza che ha fatto sorgere dubbi sull'imparzialità dei giudici. In occasione della seconda udienza una folla di persone si è radunata in solidarietà con la famiglia per chiedere giustizia per Mattia.
In carcere da gennaio con l'accusa di omicidio premeditato ci sono due giovani di 15 e 16 anni. Rischiano fino a 24 anni di detenzione, il massimo della pena in Turchia per omicidi commessi da minorenni. I due hanno accoltellato il 14enne in un mercatino di Istanbul, per futili motivi.