Impianto eolico off shore. Riccione Turismo torna a chiedere allontanamento


Il consorzio Riccione Turismo torna a chiedere che l'impianto eolico che potrebbe sorgere al largo della costa riminese venga posto ad una distanza maggiore da quella prevista dal progetto di Energia Wind 2020. Il presidente del Consorzio Franco Vanucci ricorda che il parere della Soprintendenza del maggio scorso "ha espresso chiare riserve in merito alla compatibilità del progetto con i vincoli paesaggistici insistenti sull’area del Parco del San Bartolo, evidenziando in particolare: - D.M. “Gabicce Mare” del 22 marzo 1957, che riconosce all’area “notevole interesse pubblico” in quanto “quadro naturale di grande interesse comprendente punti di vista accessibili al pubblico dai quali è possibile godere la vista di un ampio e caratteristico panorama lungo la costa”; - D.M. “Colle San Bartolo” del 13 gennaio 1954, che tutela la “zona lungo il percorso della strada panoramica del colle". Annotando questi due decreti "la Soprintendenza ha subordinato l’eventuale giudizio favorevole al rispetto di specifiche condizioni, tra cui: - l’allontanamento degli aerogeneratori dalla costa, - la riduzione della loro altezza, al fine di mitigare l’impatto visivo e rendere trascurabili le criticità paesaggistiche sopra richiamate".
Riccione Turismo chiede che sia fatto un incontro con tutte le Autorità, gli Enti coinvolti, le organizzazioni sociali ed imprenditoriali del territorio, per condividere aggiornamenti sull’evoluzione del progetto e valutare le iniziative da intraprendere perchè "sia pienamente rispettato il parere tecnico della Soprintendenza e i vincoli paesaggistici vigenti".