Imbarcazione affondata al porto di Cesenatico. Probabile causa il maltempo


Non solo rami spezzati e pioggia. Il maltempo di ieri col forte vento che anche nella notte ha spazzato la Romagna (col conseguente mare grosso) è stato la probabile causa dell’affondamento del Bermuda, un peschereccio attraccato nella banchina di Cesenatico.
L’amara scoperta questa mattina l’ha fatta il comandante stesso che, come altri pescatori, era sceso in porto a verificare lo stato dell’imbarcazione dopo la nottata burrascosa. Purtroppo però gli ormeggi si erano strappati e la barca si era riempita d’acqua finendo in buona parte a fondo. Immediata la richiesta di intervento alla Capitaneria intorno alle 6 del mattino.
I soccorsi sono partiti immediatamente così come, intorno a vigili del fuoco, sommozzatori e volontari della protezione civile, sono subito arrivate decine di curiosi.
Sul posto anche una ditta di bonifica e un autospurgo per limitare i danni provocati dallo sversamento in acqua del combustibile dell’imbarcazione. Per contenerlo, ed impedire il suo arrivo fino in porto, sono state utilizzate apposite fasce fornite dal Consorzio bonifica Savio-Rubicone e la capitaneria ha disposto la chiusura delle porte vinciane. Molto limitati i danni ambientali, anche se forte durante le operazioni ed anche dopo è rimasto forte l’odore di carburante.
Da Rimini, intorno alle 11, è arrivata un’apposita gru per sollevare l’imbarcazione affondata.
Le complesse operazioni di recupero hanno richiesto parecchie ore e si sono concluse verso le 16. Il peschereccio, che ha riportato notevoli danni, era incastrato sotto la banchina.
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