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Il consiglio provinciale approva il GECT, progetto di cooperazione con il Titano

In foto: La consigliera Manuela Guaitoli
La consigliera Manuela Guaitoli
di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Ven 1 Ago 2025 14:42 ~ ultimo agg. 23:16
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Nella seduta del Consiglio provinciale di giovedì è stato approvato a maggioranza (astenuto Murano Brunori) l’avvio del percorso istituzionale per la costituzione, tra la Provincia di Rimini e la Repubblica di San Marino, di un Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT) denominato “Terre di accoglienza e libertà”.

Il GECT è stato presentato dalla consigliera provinciale Manuela Guaitoli, insieme al direttore del Dipartimento Affari Esteri della Repubblica di San Marino Matteo Mazza e ai referenti per la Regione Emilia-Romagna del programma di cooperazione territoriale Lodovico Gherardi e Stefania Leoni.

Il GECT – come ha spiegato la consigliera Guaitoli - è uno strumento di cooperazione a livello europeo che consente a gruppi cooperativi di attuare progetti di cooperazione territoriale, cofinanziati dalla Commissione europea. I GECT registrati al momento in UE sono 86, di cui 13 con partecipazione italiana, e quello tra Rimini e RSM è il primo tra un Paese della dell’Unione Europea e un Paese extra UE. I GECT hanno il compito di facilitare e promuovere la cooperazione transfrontaliera, transnazionale o interregionale. Quello tra Rimini e RSM si propone di promuovere il benessere e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini attraverso lo sviluppo ulteriore dei legami economici, sociali e culturali e un rafforzamento della coesione economica e sociale, ma anche di cogliere le opportunità di finanziamento a supporto dei progetti territoriali, favorire la concertazione, facilitare la realizzazione di progetti strategici e rimuovere o ridurre gli ostacoli alla cooperazione transfrontaliera.”

Tra le materie di interesse del GECT, ci sono la mobilità sostenibile, lo sviluppo del sistema aeroportuale, i servizi economici di interesse generale (come quelli energetici e idrici), lo sviluppo economico (rivolto soprattutto alla piccola e media impresa e basato sull’innovazione tecnologica), lo sviluppo della cooperazione in ambito universitario, nei campi della ricerca, della formazione e della collaborazione scientifica e didattica, la promozione della cultura e dello sport, la valorizzazione dell’identità dei luoghi, le politiche sociali e della salute, lo sviluppo del turismo all’insegna della sostenibilità, le misure volte alla rimozione degli ostacoli con riferimento soprattutto al lavoro transfrontaliero, lo sviluppo dell’agricoltura all’insegna del rispetto dell’ambiente e della biodiversità, la promozione e la tutela delle pari opportunità e la collaborazione in materia di protezione civile.

L’atto segue quello analogo del Governo della Repubblica di San Marino e segna l’avvio formale di un percorso che, una volta ricevuto l'imprimatur della Presidenza del Consiglio e dei Ministeri coinvolti (entro sei mesi), porterà alla piena operatività dello strumento.

Il Consiglio ha inoltre approvato, sempre a maggioranza (contraria l’opposizione) la variazione n. 7/2025 di assestamento generale al Bilancio di previsione finanziario 2025-2027 e verifica degli equilibri finanziari. Tra i principali interventi, il finanziamento di 1,3 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria della sede stradale della S.P. 136 “Tolemaide”, in particolare nel tratto compreso tra il raccordo al casello autostradale e la S.S. 16. Ci sono poi altri 130 mila euro, sempre in materia di manutenzione della rete viaria provinciale, e 100 mila euro relativi a interventi di manutenzione straordinaria di edilizia scolastica all’istituto Savioli Volta-Fellini (ex Pascoli) di Riccione.

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