Il Consiglio Comunale di Morciano approva il 'documento di fiducia' per Ciotti


Il Consiglio comunale di Morciano di Romagna si è riunito ieri, venerdì 26 settembre 2025. Il sindaco Giorgio Ciotti ha scelto questa occasione per presentare ufficialmente la relazione illustrativa sulla programmazione delle attività per il triennio 2025–2027. Dopo le recenti turbolenze, a partire dalle polemiche sulla presunta incompatibilità dell'assessore Agostini, nel suo intervento, il primo cittadino ha posto le basi per il programma di fine legislatura, chiedendo con chiarezza ai consiglieri eletti e alle forze politiche rappresentate in aula di esprimere la propria fiducia sulla prosecuzione del mandato amministrativo fino alla sua naturale scadenza del 2027. "Un appello - spiega l'Amministrazione Comunale morcianese - che non ha avuto soltanto il significato tecnico di condividere obiettivi e priorità, ma che ha assunto la valenza politica di rafforzare la coesione della comunità istituzionale intorno a un progetto chiaro e definito, chiamando ciascuna parte a una scelta di responsabilità verso i cittadini. Il documento è stato ratificato con 8 voti favorevoli e 3 contrari.
La sintesi della relazione trasmessa dall'Amministrazione Comunale di Morciano:
La relazione, coerente con le linee di mandato 2022–2027 e con il Documento Unico di Programmazione 2026–2028, guarda a un Comune sempre più riconoscibile come polo di servizi della Valconca, baricentro territoriale capace di coniugare la funzione istituzionale con quella educativa e culturale, senza mai perdere di vista la sostenibilità ambientale e la resilienza.
Il sindaco ha ribadito come Morciano debba rafforzare il proprio ruolo di fulcro dei servizi di vallata e di nodo della mobilità dolce, proiettandosi come porta d’accesso al Parco del Conca. Ha quindi elencato le principali direttrici d’azione: consolidamento del polo dei servizi sovracomunali nell’area ex Ghigi e potenziamento della presa in carico sociosanitaria di prossimità, ampliando spazi e specialistiche; sostegno all’istruzione, con interventi su nidi, mensa scolastica, laboratori didattici e nuovi spazi per il polo superiore; rilancio culturale, con la nuova Biblioteca comunale di via Roma, destinata a diventare luogo di aggregazione e inclusione digitale, insieme ai percorsi identitari legati a Boccioni e Pomodoro; investimento nello sport, con la candidatura al bando PNRR “Palestre” per la realizzazione di un impianto polifunzionale; politiche a favore delle famiglie e dei giovani, con servizi 0–6, parascolastici e iniziative per la conciliazione vita–lavoro.
Un capitolo rilevante è dedicato alla mobilità, alla sicurezza delle strade, alla valorizzazione del Parco del Conca e soprattutto all’energia, con la gara per la riqualificazione della pubblica illuminazione, da completare entro il 2025, e con la candidatura degli edifici più energivori al Conto Termico 3.0, così da ridurre consumi, emissioni e costi.
Il sindaco ha sottolineato come queste azioni poggino su un mix di risorse del PNRR, del bilancio comunale, di cofinanziamenti nazionali e regionali e, quando vantaggioso, di partenariati pubblico–privato. Ha inoltre richiamato il metodo di governance, con una cabina di regia intersettoriale e un monitoraggio semestrale basato su indicatori chiari per istruzione, cultura, mobilità ed energia. In chiusura del suo intervento, Ciotti ha ribadito l’ambizione di consolidare Morciano come città dei servizi, dell’istruzione e della cultura, sostenuta da una pubblica amministrazione moderna e digitale, capace di garantire sicurezza, qualità della vita e rispetto degli impegni assunti. Ha quindi chiesto al Consiglio un atto di fiducia, affinché il mandato amministrativo possa proseguire in maniera coesa fino al termine naturale nel 2027, con la forza di un programma condiviso e lungimirante.