I problemi della telefonia. 124 nel 2010 le pratiche aperte da Federconsumatori


Ospiti in studio l’avvocato Cinzia Patrucco di Federconsumatori Rimini e l’avvocato Giampiero Falzone, coordinatore del gruppo telefonia di Federconsumatori Emilia Romagna e nazionale.
Nel corso della puntata andranno in onda le testimonianze di persone incappate nel muro di gomma delle compagnie telefoniche: una signora di Riccione con una bolletta da 1.200 euro per connessioni ad internet con un telefonino che non si connette ad internet; un piccolo imprenditore arrivato fino al Corecom per far valere le sue ragioni nei confronti di un gestore che gli aveva garantito un servizio che in realtà non ha ricevuto (rischiando così di perdere anche dei clienti); una professionista riminese che dopo aver firmato un contratto a determinate condizioni si è trovata a pagare cifre ben diverse da quelle pattuite.
Tre casi che rappresentano solo la punta di un iceberg. Sono tante infatti le persone che ogni anno incappano in problemi con gli operatori telefonici e sbattono contro il muro di gomma delle compagnie. Nel solo 2010 sono stati circa 9.000 i reclami in regione. Un dato eclatante ma, dicono gli esperti, non sorprendente anzi quasi fisiologico. Ma quale percorso devono seguire i cittadini che cercano di far valere le proprie ragioni? A livello regionale delle 2600 pratiche aperte da Federconsumatori, circa 400 sono state indirizzate verso la cosiddetta conciliazione paritetica (quella che intercorre direttamente tra gestore telefonico e associazioni dei consumatori), circa 700 invece vengono smistate al CORECOM (l’organo di governo, garanzia e controllo sul sistema delle comunicazioni in ambito regionale) che in totale segue circa 3.200 pratiche all’anno. Da ricordare che il tentativo di conciliazione davanti a Corecom è obbligatorio. Restringendo l’indagine alla provincia di Rimini, nel 2010 sono state ben 124 le pratiche aperte in tema di telefonia dalla sola Federconsumatori, di queste 12 si sono chiuse tramite conciliazione paritetica e altrettante davanti al Corecom. I reclami più diffusi riguardano il problema del recesso o del cambio gestore e quello dei servizi non richiesti. Sono 85 invece le pratiche ancora aperte.
Intanto è on line sul sito Icaro.Tv la puntata di Diritto e Rovescio dedicata al “Biologico, moda o rivoluzione?”.