I container come dormitorio a due passi dal Palas


Una squadra di sei agenti della Polizia Locale, insieme ai cani Pablo, Thor e Jago, è intervenuta lunedì in un’area cantiere nei pressi del parco V° Peep vicino al Palacongressi di Rimini. L’azione è iniziata alle 8 di ieri mattina e terminata nel primo pomeriggio e ha portato allo sgombero dell’illecita occupazione di alcuni container che erano diventati dormitori abusivi. Si tratta della zona dove sarebbe dovuto sorgere l’impianto Aquarena: cantiere da tempo fermo dopo il fallimento della capogruppo del consorzio appaltatore dell’intervento.
Alcuni degli occupanti si erano già allontanati mentre altri stavano ancora dormendo, quando è intervenuta la Polizia Locale che, con cani e uomini in borghese ha sorpreso 10 persone provenienti dall’est Europa e dalla Tunisia, tra cui anche una donna. Una piccola comunità di ospiti abusivi, che entrava e usciva da un accesso, lato Parco Cava, aperto nella rete della recinzione posta sul retro del cantiere.
Tra i cinque container, che erano stati persino arredati con mobili di fortuna, ce n’era anche uno con i servizi igienici. Tutti sono stati sgomberati, svuotati e ripuliti. Ci sono voluti diversi mezzi di Hera che è intervenuta sul posto per bonificare l’intera area dai rifiuti prodotti: materassi, sedie, mobili, bottiglie e persino bombole del gas. La Polizia poi ha fatto intervenire una gru per spostare definitivamente i container che sono stati caricati su un camion e portati via da una ditta, per eliminare definitivamente la situazione che i tanti residenti avevano segnalato alle forze dell’orine.
Durante il controllo, in cui i cani non hanno trovato nessun quantitativo di droga, è stato rinvenuto, nascosto in un container, uno scooter rubato che montava una targa tedesca. L’intera area è stata completamente bonificata e le persone sono state allontanante definitivamente dopo essere state identificate.