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Gestione hotel. A gruppo operativo una proposta per intelligence

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Ven 4 Mar 2011 19:38 ~ ultimo agg. 14 Mag 06:10
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L’assessore Galli ha sottoposto al gruppo operativo la proposta di un’intelligence che affianchi all’attività di verifica da parte degli organi ispettivi la conoscenza delle dinamiche di mercato e gestionali delle strutture, di concerto con gli Sportelli unici comunali, e le situazioni societarie delle imprese di nuova proprietà o di gestione, grazie al Registro della Camera di Commercio.

Il resoconto dell’incontro trasmesso dalla Provincia:

Si è svolta questa mattina in Provincia un incontro sulle problematiche emerse la scorsa estate nella gestione di alcune strutture alberghiere. L’incontro ha fatto seguito ad una prima riunione di analisi del problema tenutasi lo scorso dicembre, conclusasi proprio col proposito di rivedersi per portare sul tavolo del confronto una serie di proposte operative
L’incontro, presieduto dall’assessore al Turismo della Provincia di Rimini Fabio Galli, era aperto ai rappresentanti dei cinque Comuni della costa e di tutte le forze economiche e sindacali del territorio.

L’assessore Galli ha proposto di partire dal documento che l’AIA di Rimini ha elaborato e presentato al Comune capoluogo nei giorni scorsi. L’idea di partire da questa proposta, che prevede un complesso di azioni, preventive e di risposta, contro il degrado nella gestione delle strutture ricettive, ha trovato accoglienza unanime.

In particolare, Galli si è impegnato a sottoporre al gruppo operativo una proposta di lavoro che preveda una sistematica attività di intelligence del territorio. Innanzitutto, quale indispensabile premessa, si tratta dell’attività di verifica da parte degli organi ispettivi preposti dell’ottemperanza delle norme di settore (sicurezza sul lavoro, aspetti igienico-sanitari, prevenzione incendi).
Due in particolare gli aspetti da conoscere:
· le dinamiche di mercato e gestionali delle strutture, lavorando con gli Sportelli unici comunali
· le situazioni societarie delle imprese di nuova proprietà o di gestione delle strutture, grazie al Registro imprese della CCIAA

L’obiettivo è quello che la proposta della Provincia, una volta condivisa, possa poi essere declinata nei cinque Comuni costieri

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