Eolico, question time: presentati documenti integrativi da Energia Wind


Energia Wind 2020 ha presentato nelle scorse settimane documentazione volontaria integrativa sul progetto per la realizzazione dell’impianto eolico al largo delle coste riminesi e fino al 20 dicembre sarà aperta la fase delle consultazioni. Lo ha spiegato la viceministra Vannia Gava rispondendo ad una interrogazione della parlamentare di Fratelli d’Italia Beatriz Colombo nel question time in commissione ambiente. Il progetto, depositato da circa un anno e mezzo per la Valutazione di Impatto Ambientale, sarà poi oggetto delle conclusioni da parte della apposita commissione. Un iter che dovrebbe concludersi entro la fine del 2023 o le prime settimane del 2024. I 51 aerogeneratori, in base all’ultimo layout presentato dalla società, saranno posizionati tutti oltre le 12 miglia nautiche dalla costa. Confermata la disposizione su tre archi per limitare l’impatto visivo.
L’onorevole Colombo, riccionese, in risposta alla viceministra, è tornata ad esprimere la propria contrarietà al progetto ritenuto troppo impattante dal punto di vista paesaggistico e ambientale per una zona a forte vocazione turistica. Contrario anche l’onorevole romagnolo della Lega Jacopo Morrone che teme “ricadute più negative che positive, in particolare sul turismo e sulla pesca, senza portare alcun beneficio consistente“.
Prosegue intanto anche l’iter dell’altro progetto per l’eolico offshore presentato da Agnes che si svilupperà tra il ravennate e la zona più settentrionale del riminese. La società ha consegnato le integrazioni richieste e si è conclusa alcuni giorni fa la fase per il deposito delle osservazioni. Il progetto prevede la realizzazione di un doppio impianto eolico ma anche fotovoltaico galleggiante e produzione di idrogeno.
Nel corso della recente manifestazione Ecomondo alla fiera di Rimini il presidente della Regione Bonaccini si era sbilanciato definendo quello di Agnes un “progetto strategico“. Più diplomatica la reazione sull’impianto di Energia Wind: “se ci saranno tutte le condizioni per poterlo realizzare senza creare difficoltà e problemi al territorio, magari si procederà” aveva detto.