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Bene ma non benissimo

Economia, un 2023 con luci e ombre nel riminese

In foto: Carlo Battistini
Carlo Battistini
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura 3 min
Lun 18 Mar 2024 14:13
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Un tessuto economico reattivo ma con qualche scricchiolio. E’ quanto emerge dai dati 2023 derivanti dagli ultimi Scenari Prometeia. La provincia di Rimini registra un lieve incremento del valore aggiunto (+0,3%) ma comunque inferiore al dato regionale (+0,9%) e nazionale (+0,7%). Bene il settore dei servizi, con la ricchezza prodotta che cresce del 2,7%, mentre tutti gli altri comparti sono in flessione: Costruzioni (-0,9%), Manifatturiero (-3,5%) e Agricoltura (-5,2%). Male anche l’export che per il 2023 è stimato in calo dell’1,6%, in misura superiore alla flessione regionale (-0,8%) e nazionale (-1,2%). Cresce invece del 5% il reddito disponibile delle famiglie ma anche in questo caso con un trend inferiore a quello regionale (+6,2%) e nazionale (+5,5%). Il valore aggiunto per abitante si attesta a 27.200 euro, nettamente inferiore a quello dell’Emilia Romagna (33.300 euro) e in linea con la media nazionale. In tema di lavoro, il 2023 vede un miglioramento del tasso di disoccupazione che scende al 6,3% rispetto al 7,7% italiano. Ma resta fanalino di coda in Emilia Romagna dove la disoccupazione è ferma al 4,8%. Le cose non vanno meglio in termini di produttività per addetto: nel riminese è stimata a 63.400 euro contro i 73.500 a livello regionale.

Gli ultimi dati disponibili confermano la reattività del nostro tessuto sociale ed economico che resiste, pur con le difficoltà dello scenario generale e nonostante la drammatica alluvione che ha colpito duramente alcune aree e danneggiato importanti infrastrutture – ha commentato Carlo Battistini. Il nostro sistema produttivo è infatti caratterizzato da elementi di particolare dinamismo e forza che hanno determinato nel tempo buoni risultati in termini di crescita e di coesione. Un vero sviluppo, quindi, diffuso e con una buona distribuzione della ricchezza e delle opportunità, che conferisce stabilmente ai nostri territori un posizionamento di tutto rispetto a livello nazionale. Va però evidenziato che il nostro sistema produttivo, così come il mondo, è in continuo cambiamento ed è sempre più orientato a percorsi capaci di sintetizzare efficienza economica e sostenibilità ambientale. È indispensabile quindi percorrere con determinazione la “via alta dello sviluppo”, fare dei dati e della conoscenza un differenziale competitivo puntando sull’innovazione, sulle nuove tecnologie e sulle competenze. Su questi punti è necessaria una forte convergenza della governance territoriale per operare con un approccio nuovo scelte largamente condivise, poiché si è competitivi, come imprese e come persone, se si è inseriti in un sistema territoriale competitivo. Serve una profonda e diffusa “innovazione”, direi una vera e propria “evoluzione”. Con questo approccio, abbiamo pensato l’evento di presentazione del Rapporto sull’economia e coinvolto importanti relatori a condividere le loro esperienze: per aiutarci a disegnare questa forte visione e investire sul futuro”.

La presentazione del Rapporto sull’Economia della Romagna – Forlì-Cesena e Rimini realizzata dalla Camera di commercio della Romagna con il sostegno della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, si terrà lunedì 25 marzo alle 15, a Forlì, nella sala Zambelli della sede camerale, piazza Saffi 36.

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