Dopo la CGIL, anche la Camera di Commercio fa il punto su chi tiene e chi no


Dall’8° Rapporto economico della Provincia di Rimini, che sarà illustrato nei particolari oggi in Aula Magna dell’Università, emergono molte ombre sullo stato di salute dell’economia del territorio, che subisce nel complesso un rallentamento piuttosto netto; vi sono illustrate anche alcuni dato che inducono a caute speranze. A presentarlo, a partire dalle 17, Manlio Maggioli per la Camera di Commercio di Rimini, con l’Osservatorio economico e Luciano Chicchi per la Fondazione Cassa di Risparmio. Le conclusioni saranno affidate a Giuseppe De Rita del Censis.
Il Rapporto evidenzia anche il calo, pur contenuto nei numeri, del comparto turistico, e il rallentamento dell’industria manifatturiera, che ha registrato una crescita minima, dell’ 1% rispetto al più 4,8% del 2001. Stagnano anche import ed export verso l’estero: in Provincia, le esportazioni sono diminuite di oltre il 2 % e le importazioni quasi del 5%. , anche se il rapporto si esprime con sostanziale fiducia nella ripresa parziale del settore industriale, che si dovrebbe attuare nella seconda parte del 2003. Migliorano le notizie dando uno sguardo al mercato del lavoro: il tasso di disoccupazione è sceso al 4,3%, dimezzandosi rispetto al 1997, e risulta in crescita anche rispetto allo scorso anno il tasso di occupazione.
Anche il Pil, il Prodotto interno lordo pro-capite, è cresciuto: nell’arco del periodo fra il ’95 e il 2001, il reddito prodotto da ogni riminese è aumentato del 29,75%, in linea con la crescita nazionale.