Documenti fasulli per entrare in Italia. Straniera espulsa


Era arrivata a Rimini con una carta di identità rumena, abilmente contraffatta. Una giovane donna moldava, a seguito di alcuni approfondimenti, è stata arrestata dagli agenti della Polizia di Frontiera nella mattinata del 10 settembre. Le forze dell'ordine sono intervenuti nell'albergo in cui soggiornava e la hanno bloccata mentre cercava di dileguarsi dall'uscita secondaria. La carta di identità rumena mostrata agli agenti è però risultata contraffatta: un espediente che, oltre a nascondere le esatte generalità, ha permesso alla donna, clandestina, di eludere le norme sull’immigrazione muovendosi sul territorio Schengen e approfittando delle agevolazioni concesse dallo Stato italiano ai cittadini europei e agli stranieri regolarmente soggiornanti. Immediatamente comparsi davanti all’Autorità Giudiziaria la straniera è stata condannata ad un anno e 4 mesi di reclusione, pena sospesa. Per lei è scattato anche il provvedimento di espulsione. Stessa sorte è toccata ad altre due straniere, scoperte nella stessa struttura prive di documenti di soggiorno ed irregolari sul territorio nazionale.