Dental&Beauty. 150 le persone che si sono rivolte alle associazioni consumatori


Il caso della clinica Dental & Beauty di Rimini sarà al centro questa sera della trasmissione Diritto e Rovescio, in onda dalle 21.15 su Icaro Tv.
Ospiti l’avvocato Eleonora Pinna della Federconsumatori e il presidente provinciale dell’associazione nazionale dei dentisti Silvano Fattori.
Ci saranno anche gli interventi degli avvocati Stefano D’Apolito, della Mirò Holding, e Massimiliano Orrù, legale dell’amministratrice della Dental & Beauty.
In appena un anno e mezzo di apertura un fatturato di oltre 3 milioni di euro ma anche debiti verso i fornitori per circa mezzo milione (secondo il legale dell’amministratrice Massimiliano Orrù). Debiti che hanno fatto finire la Dental&Beauty Center di Rimini nell’occhio del ciclone: la clinica, chiusa ormai da oltre un mese, ha lasciato i pazienti con lavori odontoiatrici incompleti o neppure iniziati.
Circa 150 quelli che si sono rivolti alle associazioni dei consumatori (una novantina alla Lega Consumatori Acli e una cinquantina alla Federconsumatori) per cercare di ottenere le cure o la restituzione di quanto già sborsato.
Le prestazioni infatti venivano pagate in anticipo direttamente alla Dental oppure attraverso la sottoscrizione di contratti con finanziarie che continuano ancora a far pagare le rate nonostante il disservizio.
“In molti dei contratti che sono stati sottoscritti dai consumatori – rileva però l’avvocato Pinna – c’è una clausola espressa che si rifà al codice del consumo: in caso di sottoscrizione di un contratto di finanziamento collegato ad un altro contratto di prestazione di servizi, se quest’ultimo viene risolto per inadempimento allora a catena crolla anche l’altro. La finanziaria non può quindi sostenere che si deve continuare a pagare le rate”. Dalla finanziaria però la Federconsumatori non ha ancora ottenuto risposte.
A seguire da vicino il caso Dental anche i vertici provinciali dell’Associazione Nazionale dei Dentisti che già avevano ricevuto segnalazioni.
“Prima ancora che la situazione scoppiasse sui giornali – racconta il dottor Silvano Fattori, presidente dell’Andi provinciale – ho ricevuto diverse telefonate da pazienti della Dental & Beauty che dicevano di sentirsi presi in giro perché gli appuntamenti venivano rinviati di volta in volta oppure non venivano finalizzate le prestazioni protesiche.”
Intanto sembrano essersi arenate le trattative con la Mirò Holding (che aveva avviato in franchising la struttura riminese e poi se ne era chiamata fuori per incompatibilità, spiega il suo legale D’Apolito) per la cessione delle quote di maggioranza: se da un lato l’amministratrice Bersan (che detiene il 40% delle quote) era infatti disposta a sedersi al tavolo con la società di Bolzano, è venuta invece meno la disponibilità da parte degli altri soci di maggioranza.
“Siamo stati così costretti – spiega l’avvocato Stefano D’Apolito della Mirò – ad abdicare da una situazione che, nonostante per noi fosse molto gravosa e pericolosa perché non si conoscono i conti precisi della clinica, ci vedeva disposti a subentrare. Non abbiamo però abbandonato i pazienti e stiamo organizzando ogni sabato pullman verso la nostra clinica di Parma. Facendo questo facciamo anche un favore alla Dental stessa.”
Intanto la procura riminese ha aperto un fascicolo di indagine per truffa nei confronti di persone da identificare dopo gli esposti presentati da alcuni pazienti della Dental & Beauty.
“Non ci risulta, al di là di quello che è comparso sui giornali – spiega Massimiliano Orrù Legale dell’amministratrice della Dental – che la mia cliente sia stata querelata per reati di qualsiasi natura. La mia assistita è a disposizione e non vuole esimersi dalle sue eventuali responsabilità. E quando parlo di responsabilità potrebbe trattarsi di errori nella gestione e su questo è possibile che ci sia una qualche complicità di Mirò Holding che ben conosceva i costi praticati e mai ha detto nulla.”
La puntata di Diritto e Rovescio