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Dalla Regione 60 milioni di euro per abbattere l’inquinamento

di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Ven 21 Mar 2003 17:58 ~ ultimo agg. 10 Mag 02:47
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li ha annunciati la Regione Emilia-Romagna in un seminario sulla mobilità alla Fiera di Rimini, nell’ambito del salone “My special car show”. Novità anche dalla Provincia di Rimini, che ha in progetto di attivare il ‘Bollino blu’ per le auto in regola con le norme sulle emissioni.
“Le targhe alterne – ha spiegato Gustavo Minguzzi, dirigente del Servizio regionale mobilità e trasporti – hanno dato come
risultato complessivo, nel 2002, 134 giornate al di sopra dei limiti stabiliti dalla normativa europea per le polveri fini, contro le 146 del 2001. Nel 2005 le giornate di sforamento consentite saranno solo 35. Entro aprile verranno scelti i progetti presentati dalle pubbliche amministrazioni per essere
ammessi a questi finanziamenti straordinari.
Il primo passo sarà in ogni caso la messa a controllo delle emissioni dei mezzi di mobilità collettiva con la sostituzione di tutti gli
autobus con oltre 15 anni di attività e incentivi per quelli elettrici, a metano, Gpl e diesel con dispositivo Crt per abbattere le emissioni”. Al seminario si è parlato anche dell’esperienza dell’istituto professionale ‘Alberti’ di Rimini, dove è nato lo scooter alimentato a metano, primo esemplare di questo tipo nell’universo delle due ruote a motore, che con un solo euro di
carburante è in grado di coprire una distanza di 100 chilometri.
Nella scuola riminese si è sviluppato il primo corso per la formazione di tecnici diagnostici per autoveicoli, un’esperienza formativa che ora sta per essere applicata in
altre parti d’Italia: “Grazie alla collaborazione con l’Alberti – ha spiegato Paolo Piraccini, del consiglio di presidenza di AsConAuto, l’associazione dei consorzi di concessionari auto che raggruppa 346 consorzi e serve 5.250 tra officine e carrozzerie in tutt’Italia – il corso di formazione post-diploma per tecnico diagnostico è stato attivato anche a
Cuneo.
Tra i nostri obiettivi futuri c’è anche quello di realizzare un’Accademia-College nella quale ospitare tutte le persone che vogliono formarsi e specializzarsi in questo ambito, fino ad arrivare all’istituzione di un corso di laurea breve
per i supertecnici della riparazione”.
Dalla formazione alla sicurezza sulla strada, con i consigli
di Sigfried Stohr, ex pilota di Formula 1 e titolare della Scuola Guida Sicura. “Non si può addossare la responsabilità di ciò che accade in strada ai guidatori – ha detto -. Le strade vanno realizzate in modo sicuro e anche la segnaletica deve
essere adeguata. Spesso i ‘bump’ per limitare la velocità sono sistemati troppo vicini agli incroci, come se tutti rispettassero il Codice della strada, con il rischio che in caso di velocità elevata il guidatore si ritrovi sbalzato dentro l’incrocio.
In linea generale il buon guidatore non è solo quello che guida bene ma quello che adotta un comportamento tollerante e solidale verso gli altri guidatori, conosce la propria auto e non usa la velocità per sfogare l’aggressività”.

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