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l'azienda di San Giovanni in M.

Crisi Aeffe. I sindacati chiedono di prolungare la cassa integrazione

In foto: la sede Aeffe (Google Maps)
la sede Aeffe (Google Maps)
di Redazione   
Tempo di lettura 1 min
Sab 16 Nov 2024 08:55 ~ ultimo agg. 18:20
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L’assemblea dei lavoratori Aeffe, convocata venerdì, ha analizzato lo stato della crisi che colpisce il gruppo, all’indomani dell’ incontro con la direzione aziendale. La situazione di contrazione delle vendite è confermata anche per la prima parte del 2025 e probabilmente sarà necessario analizzare se richiedere l’utilizzo dello strumento della cassa integrazione straordinaria in quanto la stessa riesce a dare un nastro temporale più lungo, anche di 12 mesi, per monitorare costantemente l’andamento delle vendite per il 2025. Lo fanno sapere Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec in merito alla crisi dell’azienda di alta moda con sede a San Giovanni in Marignano.

L’assemblea ha dato mandato alla delegazione sindacale di riprendere al il confronto con la direzione e di cercare addivenire al piu’ presto ad un’ipotesi di accordo di gestione della cassa integrazione, tenendo in considerazione le necessità di tutti i lavoratori, con l’anticipo del
trattamento economico da parte dell’azienda dell’ammortizzatore. Sono circa 500 i lavoratori della sede di San Giovanni in Marignano, dove è già stata avviata una prima procedura di cassa integrazione fino a dicembre.

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