Caro vita: Rimini in testa. Gli interventi di Gamberini e Sadegholvaad

Il vicesindaco di Rimini ricorda, a conferma della tesi, come fino a qualche anno fa il comune venisse criticato proprio per l’assenza della grande distribuzione.
A portare Rimini ai primi posti nella graduatoria delle città più care, sempre secondo Gamberini, potrebbe essere l’andamento dei prezzi collegato all’alta e alla bassa stagione turistica.
A confermare l’impegno politico sul caro vita è anche l’assessore provinciale alle attività economiche Jamil Sadegholvaad.
“Il problema del caro prezzi – dice ai microfoni di Icaro Tv – è al centro dell’agenda dell’amministrazione provinciale. E non potrebbe essere altrimenti nel periodo socio-economico che stiamo vivendo nel quale è fondamentale la salvaguardia dei redditi dei cittadini. Va però detto che la legislazione non attribuisce poteri particolarmente incisivi a comuni e province.”
Sadegholvaad conferma la massima disponibilità a favorire incontri con le associazioni di categoria e dei consumatori per cercare di mettere a punto iniziative concrete. “Credo – continua l’assessore – che dovremmo proseguire sulla strada della filiera corta. Sul tema abbiamo avviato i mercatini dei produttori che permettono una giusta remunerazione per gli agricoltori ma anche vantaggi per i consumatori che trovano prodotti di qualità a prezzi convenienti.” Allo stesso tempo è necessario mettere in atto anche politiche di sensibilizzazione.

Sembra invece rallentare, dopo i non eccelsi risultati a livello nazionale, l’idea di istituire in provincia Mister Prezzi. Si doveva trattare non di una figura fisica ma di una sorta di sportello al servizio dei cittadini.