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A Ospedaletto

Caos Halloween: petardi e molotov contro carabinieri. 4 minori nei guai

In foto: immagine trasmessa da Coriano Futura
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di Redazione   
Tempo di lettura 3 min
Mar 12 Ago 2025 10:14 ~ ultimo agg. 13 Ago 11:09
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Le indagini da parte dei Carabinieri di Riccione sono state lunghe e articolate ma alla fine hanno portato ad indentificare gli organizzatori e protagonisti dei disordini avvenuti nella notte di Halloween 2024 nella frazione Ospedaletto di Coriano. I militari hanno notificato in questi giorni la misura cautelare, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Rimini nei confronti dei quattro minorenni che avevano orchestrato l'evento che aveva richiamato oltre duecento giovani.  
Nonostante l'ordinanza sindacale che li vietava, i giovani hanno acceso fuochi d’artificio e petardi e scagliato bombe carta direttamente in strada creando il caos e rendendo necessario l’intervento massiccio dei carabinieri di Riccione insieme a Polizia Locale e Vigili del Fuoco per tutelare i residenti e le altre persone presenti. Ma neppure l'arrivo delle divise era riuscito a placare gli animi tanto che alcuni ragazzi avevano scagliato petardi, bombe carta e perfino molotov all'indirizzo delle forze dell'ordine. Una bottiglia incendiaria è addirittura finita sotto un veicolo mentre il personale era impegnato a rimuovere dalla strada, a pochi metri di distanza, una balla di fieno data alle fiamme: solo la mancata esplosione del dispositivo ha evitato gravi conseguenze.
Già nel corso dell'intervento i carabinieri erano riusciti ad individuare alcuni soggetti, tra cui uno di appena 15 anni trovato con una tanica di benzina, un passamontagna e un accendino. I successivi approfondimenti, con analisi di device, sequestri, perquisizioni personali e domiciliari, hanno poi consentito di ricostruire un grave quadro indiziario a carico degli indagati. Gli investigatori hanno accertato che i disordini della notte di Halloween erano stati pianificati e organizzati già dai primi giorni di ottobre da alcuni adolescenti del posto che si erano attivati per realizzare artigianalmente ordigni incendiari e individuare luoghi appartati assemblarli e custodirli, scambiandosi istruzioni, immagini, informazioni, tramite social, su tecniche di costruzione e di lancio.
In particolare, per tre dei giovani, ritenuti i veri e propri pianificatori e realizzatori degli episodi violenti, è stata disposta la misura della permanenza in casa con obbligo di non allontanamento e divieto di comunicazione con persone diverse dai familiari. Per il quarto indagato, che aveva messo a disposizione un locale per la fabbricazione degli ordigni e mantenuto contatti con altri soggetti coinvolti, è stata invece applicata una misura prescrittiva con obblighi di rientro serale, divieto di frequentazione di determinati luoghi e di contatto con i coindagati.

Il commento del sindaco di Coriano Gianluca Ugolini: "Ringrazio, a nome dell’Amministrazione e della comunità corianese, l’Arma dei Carabinieri di Riccione e Coriano per l’attività di investigazione e contrasto che ha portato all’ individuazione e alla notifica di misura cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminare di Rimini, nei confronti di quattro minorenni, protagonisti la notte di Halloween 2024 dei gravi episodi di vandalismo ad Ospedaletto. Ringraziamento che estendo a tutte le forze dell’ordine e al Prefetto di Rimini, Giuseppina Cassone, per lo straordinario sforzo che ha permesso di risalire all’attività di pianificazione dettagliata messa in atto dai quattro minorenni per procurare, via social, una mobilitazione di giovani con l’unico scopo di causare disordini a discapito della comunità corianese. L’auspicio è che i responsabili si facciano un attento esame di coscienza per quello che hanno fatto e procurato. Se il lavoro degli inquirenti è stato encomiabile, rimane però un profondo senso di amarezza per la mancanza di rispetto di ogni regola mostrata da questi giovani, figli, studenti e futuri adulti di domani. La condanna per questi episodi resta ferma e unanime”.

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