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Camminata sul Conca. Raccolti 10 sacchi di rifiuti, anche pneumatici e grondaie

di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Mar 15 Apr 2014 16:21 ~ ultimo agg. 17 Mag 05:27
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Sabato i i volontari (tra loro anche il vicesindaco di Cattolica Cibelli) armati di rastrello hanno setacciato la spiaggia dal confine con l’ex colonia Le Navi fino al bacino del fiume. Trovate anche brandine, pneumatici da camion, griglie da frigorifero, boe e una grondaia.

“L’operazione di bonifica ha restituito una spiaggia e un’area naturale ripulite, più sicure e gradevoli – ha affermato Elena Farnè, presidente di APDU -. Ma c’è ancora tanto da fare: dalla rimozione dei fabbricati in cemento da cui si sgretolano intonaco e laterizi (bar e servizi igienici) a cura dei proprietari privati, alla sistemazione del paesaggio costiero dell’arenile e del retro spiaggia e del lungo torrente, di competenza dei Comuni e del Servizio Tecnico di Bacino. In tal senso è auspicabile che i lavori di valorizzazione già previsti per l’area e di prossima realizzazione possano ricreare un habitat costiero naturale che favorisca – ove possibile – anche la creazione di un sistema di dune retro costiere protette dalla vegetazione litoranea e di sentieri pedonali morbidi e non strutturati per la connessione della foce al nuovo percorso del fiume verso l’entroterra”.

Domenica invece l’escursione partita dalla foce del Conca a Morciano fino ad arrivare dopo 8 ore a Porto Verde.

“La mattina si è risalito il corso d’acqua dalla foce a Morciano, passando per Montalbano, l’invaso, il paleoalveo al golf e l’abbazia di San Gregorio; il pomeriggio dal vecchio sul ponte Conca si è ridiscesi a Porto Verde, passando per fornace, gli ex-bacini di caccia e il vecchio guado, lambendo il fiume tra i campi e i vecchi ghetti di Misano fino al mare. – racconta Maria Luisa Cipriani, membro del direttivo di APDU -Tantissime le persone che frequentano il percorso lungo il fiume a piedi o in bicicletta. Grazie ai diversi interventi di sistemazione che si sono succeduti negli ultimi 3-4 anni ad il fiume Conca torna ad essere un luogo vivo su cui si affacciano centri urbani, percorsi, giardini, parchi e aree attrezzate, ma anche oasi e habitat naturalistici di pregio”.

La prossima camminata si terrà a Saludecio il 27 aprile per Salus Erbe.

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