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Stalking della Bartolucci

Atti persecutori nei confronti di Manuela Bianchi. Gup si riserva decisione

In foto: Davide Barzan
Davide Barzan
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Lun 10 Nov 2025 13:04 ~ ultimo agg. 14:46
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C'è un altro filone a margine del processo che vede imputato Lous Dassilva per l'omicidio di Pierina Paganelli. Mentre era in corso la terza udienza (vedi notizia), in un'altra aula del Tribunale di Rimini il giudice Raffaella Ceccarelli era chiamata infatti a decidere sull'opposizione presentata da Manuela Bianchi, nuora della Paganelli, alla richiesta di archiviazione in merito all'indagine per atti persecutori a carico di Valeria Bartolucci, moglie di Dassilva, unico imputato al processo e legato in passato sentimentalmente alla Bianchi.

La Bartolucci era stata denunciata dalla Bianchi, tramite l'avvocata Nunzia Barzan, per diffamazione, minacce e percosse e aggressione, e poi era stata indirizzo di una seconda querela per il reato di stalking. Su questa seconda denuncia, la Procura aveva chiesto l'archiviazione trovando però l'opposizione dell'avvocata Barzan. Al termine dell'udienza la Gup Ceccarelli si è riservata la decisione. In aula era presente la stessa Bianchi mentre non c'era la Bartolucci, difesa dall'avvocata Chiara Rinaldi. 

Non è stato ammesso in aula il consulente della nuora della Paganelli, Davide Barzan, ma solo solo le parti. Per quanto riguarda invece il procedimento per diffamazione e minacce a carico della Bartolucci, il PM Luca Bertuzzi nel marzo scorso aveva chiuso le indagini notificando all'indagata la citazione diretta.

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