Al Comune di Rimini il Bando Strategia Fotografia: 116.000 € per archivio Bove
Il Comune di Rimini ha vinto la selezione pubblica del bando "Strategia Fotografia 2025", promossa dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura. Il progetto, intitolato "L’archivio fotografico di Pasquale Bove: la Rimini di fine ‘900 tra cronaca e immaginario", si è aggiudicato un finanziamento di 116.000 euro che permetterà l'acquisizione, la conservazione, la digitalizzazione e la valorizzazione dell'archivio fotografico di Pasquale Bove che andrà a consolidare le collezioni fotografiche comunali conservate dalla Biblioteca Gambalunga. Si tratta di oltre 350.000 immagini, tra cui circa 337.000 negativi su pellicola, 20.000 positivi su carta e un'ampia raccolta di file digitali nativi. Una volta completata l'acquisizione, il materiale sarà sottoposto ad attività di condizionamento conservativo, catalogazione secondo standard nazionali e digitalizzazione. Le immagini digitalizzate saranno integrate nel sistema di accesso online della Biblioteca per garantire la massima fruizione pubblica.
Pasquale Bove, fotoreporter attivo a Rimini fin dai primi anni '80, ha collaborato con le principali testate cittadine, l'ANSA e testate internazionali come il «New York Times» e il tedesco «Bild». E' inoltre autore del volume fotografico Italy&Italy e ha esposto le sue opere al prestigioso MoMA di New York. Il suo archivio documentando una vasta gamma di soggetti: dalla cronaca nera ai grandi eventi politici e culturali, dalla vita sociale a personaggi di rilievo mondiale come Lady Diana, Gorbaciov e Madre Teresa di Calcutta. Tra i servizi più rilevanti, figurano il funerale di Federico Fellini, il caso San Patrignano e il Meeting per l’Amicizia fra i Popoli.
L'Archivio fotografico della Gambalunga, costituito nel 1974, mette a disposizione della consultazione pubblica una raccolta formata da oltre 100.000 fotografie, 800.000 negativi su pellicola, 500.000 fotografie digitali. I principali fondi: Archivio Davide Minghini (1957-1987, 530.544 negativi su pellicola, 4.465 negativi su lastra di vetro, 5.684 diapositive, 23.630 stampe); Archivio Raggi/RiminiPress (1988-2006, 280.000 negativi, 13.500 fotografie, 6.500 diapositive, 478.000 foto digitali); Archivio Pietro Freddi (1940-1980, un migliaio di fotografie e 600 stereoscopie); Archivio Ufficio Stampa (1990-2003, 14.000 stampe); Archivio Italo Di Fabio (1966-2024, 275.000 di fotografia artistica).












