Approvato il Piano fognario depurativo. Investimenti da 268 milioni.


Romagna Acque con 36,9 milioni di euro e i Comuni con proprie risorse e con finanziamenti ministeriali.
Il piano prevede tra le sue priorità il potenziamento di tutti gli impianti di depurazione della provincia; la realizzazione del Piano della Balneazione del Comune di Rimini; la realizzazione di vasche di laminazione in testa agli impianti di Riccione e Cattolica, e quindi il potenziamento degli impianti di Riccione, Cattolica, Misano con tecnologia di ultima generazione ‘a membrane’, eliminando le vasche di decantazione. Il raddoppio del depuratore di Santa Giustina e relativa condotta convogliante i reflui di Bellaria Igea Marina, sono già in corso di realizzazione. Questo depuratore sarà il primo realizzato con la tecnologia ‘a membrane’. Anche sull’impianto di Cattolica sono stati avviati gli interventi.
Nel 2014 inizieranno gli interventi del piano di balneazione di Rimini e le procedure di pianificazione esecutiva e di appalto per la vasca di laminazione del depuratore riccionese.
Verrà eliminato il depuratore di Santa Maria Maddalena, collettandone lo scarico al depuratore di vallata della Valmarecchia.
In questi anni sono stati progressivamente collettati ai sistemi di depurazione tutti i centri sparsi minori. Nel piano sono previste le risorse economiche per gli ultimi collettamenti necessari per alcuni nuclei isolati sotto i 50 abitanti equivalenti dell’entroterra, dalla Valmarecchia alla Valconca.
“Si tratta- dichiara il Presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali- di un piano che dà risposte risolutive a problemi storici dell’area riminese’.