Antincendio. Arlotti: ora rivedere legge. Petitti: estendere le agevolazioni


Per la Petitti ora bisogna lavorare alla legge quadro che riordini le concessioni demaniali coinvolgendo enti locali e Regioni, ma anche all’estensione alle strutture ricettive degli incentivi per le ristrutturazioni.
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La dichiarazione di Tiziano Arlotti:
“Come confermatomi questa mattina dal sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta, il decreto Milleproroghe contiene l’attesa proroga per l’adeguamento alle norme di prevenzione incendi da parte delle strutture ricettive alberghiere. Un provvedimento che fa seguito al mio sollecito in merito fatto ieri al presidente del Consiglio dei ministri Enrico Letta, al mio ordine del giorno approvato prima di Natale alla Camera e all’emendamento fatto presentare ai colleghi in Senato in occasione dell’approvazione della Legge di stabilità.
Il provvedimento inserito nel decreto Milleproroghe è un passo importante per aiutare le strutture ricettive, in particolar modo quelle medio-piccole, ad uniformarsi alla normativa antincendio concedendo maggiori margini per l’adeguamento. Resta la necessità che le disposizioni del decreto del Ministero dell’interno 1994 sulla regola tecnica di prevenzione incendi per la costruzione e l’esercizio delle attività ricettive turistico-alberghiere vengano aggiornate semplificando i requisiti prescritti, in particolare per le strutture ricettive turistico-alberghiere fino a 50 posti letto.
Il Milleproroghe contiene, fra le altre norme, anche l’atteso stop agli sfratti, senza il quale ci saremmo trovati sin da gennaio a fronteggiare un vero e proprio allarme sociale”.
La dichiarazione di Emma Petitti:
“Accogliamo con soddisfazione il fatto che il decreto Milleproroghe licenziato dal Governo abbia come ogni anno recepito almeno in parte le indicazioni avanzate dal Parlamento in sede di approvazione della Legge di stabilità. Tra queste, la necessità di inserire la proroga per le strutture alberghiere che devono completare l’adeguamento alle norme antincendio.
Si tratta di un tassello che, insieme alle misure previste dalla Legge di stabilità (come la soluzione a cui siamo pervenuti per canoni pertinenziali) dà risposta ad alcune delle emergenze che interessano degli operatori settore turistico. Ora però per il nostro turismo serve una sterzata decisa, a partire dalla legge quadro che riordini l’intera materia delle concessioni con il pieno coinvolgimento degli Enti Locali e delle Regioni, passando per l’estensione alle strutture ricettive degli incentivi per le ristrutturazioni edilizie e l’adeguamento alle norme sismiche e di sicurezza”.