Aggressioni e rapine in centro. Torna in carcere il 28enne

Nella notte di Capodanno è tornato in carcere il 28enne di origine peruviana ritenuto a capo della banda che lo scorso marzo picchiò e rapinò due 60enni in centro storico a Rimini dopo un diverbio nella zona delle “cantinette” della vecchia pescheria. Il 28enne condannato a tre anni e otto mesi di reclusione e poi scarcerato, aveva l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Nel frattempo era finito nuovamente nei guai per una rapina in un negozio in centro e per una rissa. Nella sera di Capodanno la polizia lo ha identificato e portato in carcere per l’aggravamento pena. Il 28enne era stato anche oggetto nel dicembre scorso del cosiddetto Daspo urbano che gli vietava per un anno l’ingresso e lo stazionamento nei pubblici esercizi riminesi.