Acqua, risparmiare non conviene. Aumenti per compensare calo consumi


E così, ogni famiglia riminese spenderà circa 12 euro in più all’anno per l’acqua. E’ l’effetto dell’aumento dell’1,5 % deliberato dall’assemblea dei sindaci dell’ATO provinciale di Rimini “a titolo di compensazione delle minori entrate derivanti dai minori volumi d’acqua fatturati previsti”: la crescita complessiva è dunque del 6,05%, comprensiva dell’inflazione.
L’adeguamento delle tariffe autorizzato decorre dal 1 gennaio 2008.
“La legislazione nazionale in merito alla regolazione dei costi per l’utente – specifica una nota dell’ATO – dispone la corrispondenza tra l’incasso derivante dall’applicazione della struttura tariffaria e quello previsto per effetto della tariffa media stabilita.
La cifra media vigente, deliberata per il 2007, era di 1,485 € e salirà a 1,575. L’aumento previsto per famiglia, in base alle stime di consumo medio di 142 metri cubi stilate dall’Istat, sarà di 11,8 euro all’anno nel bacino di Rimini.