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approvato il bilancio

Acer. In corso oltre 120 sfratti per morosità, gestiti circa 2600 alloggi

In foto: Claudia Corsini
Claudia Corsini
di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Mer 25 Giu 2025 09:50 ~ ultimo agg. 10:00
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E' un bilancio con il segno più quello dell'Acer approvato all'unanimità dalla Conferenza degli Enti. "Dimostra l’impegno e la grande collaborazione tra Acer e Comuni – dichiara la presidente ad interim Claudia Corsini -. Un importante avanzo di bilancio che ci ha permesso nei primi mesi del 2025 di poter effettuare una riorganizzazione della governance dell’Ente, potenziando l’organico amministrativo e tecnico e costituendo due nuovi uffici e che consente nuovi investimenti in manutenzione, aumentando il grado di vivibilità degli alloggi e diminuendo i tempi di ripristino degli stessi, facilitando l’accesso alla casa e quindi la risposta al bisogno abitativo". Al 31 dicembre 2024, il patrimonio ammonta a 1970 alloggi Erp di proprietà comunale; 338 alloggi di Edilizia agevolata di proprietà comunale; 88 alloggi di proprietà della stessa Acer; 6 alloggi di proprietà di Ausl Romagna e 54 unità immobiliari per usi diversi (negozi, garage, centri sociali, uffici, ecc), per un totale di 2456 unità immobiliari, ai quali occorre aggiungere 68 alloggi privati reperiti attraverso l’Agenzia per la locazione di Acer per il servizio di emergenza abitativa. Nel 2024 è iniziata anche la gestione di 9 alloggi del Comune di Sassofeltrio. Il conto economico evidenzia un utile, prima delle imposte, di 313.040 euro, mentre l’avanzo netto dopo le imposte è stato pari a 100.346 euro. 

Nel 2024 Acer Rimini ha confermato e consolidandolo il servizio di mediazione sociale. Gli interventi sui nuclei familiari particolarmente difficili e conflittuali. Contemporaneamente, l’Azienda ha anche potenziato l’attività di verifica e di ispezione degli edifici, fondamentale per mantenere il rispetto delle regole fra gli assegnatari. 

Estrema attenzione al contenimento della morosità. L’Azienda, a cadenza trimestrale, effettua controlli sulla regolarità dei pagamenti dei canoni. Al 31 dicembre 2024 i procedimenti di sfratto in corso relativi ad alloggi Erp risultavano 129, dei quali 4 conclusi con sfratti giudiziari, 5 per riconsegna dell’alloggio e 9 per estinzione del debito. 39, invece, i procedimenti in corso in alloggi a canone calmierato, dei quali 3 conclusi con sfratto esecutivo, 0 per cessazione dell’utente e 3 per estinzione del debito. Per quanto riguarda la morosità consolidata Erp, Acer Rimini nel 2024 ha recuperato 679.064 euro, in aumento del 43% rispetto ai 475.925 euro del 2023. Sono migliorati tutti gli indici di insoluto corrente da canoni di locazione per gli alloggi Erp. Nel 2024 negli alloggi a canone sociale, la morosità dei canoni di locazione si attesta su una percentuale del 9,88%, rispetto all’ 11,23% del 2023 e al 9,00% del 2022. Nel corso del 2024, si sono concluse bonariamente 3 procedure di rilascio attivate nei confronti di assegnatari occupanti senza titolo e sono state eseguite 5 procedure forzose di rilascio dell’immobile Erp detenuto senza titolo. Sono ancora pendenti 14 procedure. Si precisa che non si tratta di occupazioni abusive, ma di occupazione da parte di soggetti che non hanno titolo per permanere nell’alloggio.

Nel 2024 sono stati ripristinati complessivamente 100 alloggi di risulta (circa il 4% sullo stock complessivo), di cui 72 nel comune di Rimini. Dal 2005 ad oggi, Acer Rimini ha reintrodotto nella disponibilità, per la riassegnazione, 2003 alloggi. Il sistema abitativo pubblico continua ad essere rigido, sarebbe invece necessaria una più significativa mobilità per rispondere al meglio alle esigenze sociali delle categorie più deboli: pensionati, lavoratori dipendenti, monoreddito e giovani coppie. L’abbassamento dei limiti reddituali per la permanenza nell’Erp attuato dalla Regione, è riuscito solo in parte a consentire un turnover capace di far fronte in maniera significativa all’emergenza casa. Diversi ed eterogenei, anche nel 2024, gli interventi di manutenzione nei diversi Comuni della Provincia. Si va dai lavori di ripristino degli alloggi di risultata (Bellaria e Misano), alla sostituzione degli infissi (Cattolica, San Giovanni e Rimini); dagli interventi per eliminare le barriere architettoniche (Cattolica), ai lavori di riqualificazione energetica (San Clemente, Morciano). Si ricorda in particolare la ristrutturazione edilizia con miglioramento sismico di un edificio comunale di Gemmano, per un investimento di 736mila euro. Al 31 dicembre 2024 erano 8 le unità immobiliari abitative gestite all’interno del Patto per la casa

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