A Riccione la “fugaracia” sulla spiaggia di piazzale Roma


Anche Riccione avrà la sua “fugaracia”, il falò di San Giuseppe, che si terrà la sera di sabato 18 marzo a dalle 20 di fronte al Giardino sul mare di piazzale Roma. Lo ha ufficializzato l’amministrazione comunale. Ieri era stato il comune di Rimini ad annunciare le 5 “focheracce” autorizzate.
Prima dell’accensione sulla sabbia, prevista per le 21, saranno proposte delle performance di artisti proprio con il fuoco, simbolo di purificazione, di allontanamento del male e di abbandono del vecchio, ma allo stesso tempo di rigenerazione e rinnovamento. Ad allietare la serata anche lo street food.
L’annuncio del comune di Riccione anticipa l’ordine del giorno in consiglio comunale presentato dalla consigliera di Fratelli d’Italia Beatriz Colombo che chiedeva proprio all’amministrazione di attivarsi per consentire la “focheraccia” anche nella Perla Verde. “La Direttiva 2008/50/CE impone di realizzare piani per la qualità dell’aria e quello dell’Emilia – Romagna – ricordava in una nota la Colombo – impedisce di accendere fuochi di ogni genere, dai caminetti non energeticamente efficienti ai falò. Un falò acceso non è in grado di pregiudicare la qualità dell’aria ma un falò spento è in grado di disperdere una secolare tradizioni e farci dimenticare le nostre radici“. “Nessuno – continuava la consigliera – mette in dubbio l’importanza dell’aria pulita ma non stiamo chiedendo di potere accendere indiscriminatamente fuochi e falò, stiamo semplicemente chiedendo che ci venga concesso l’uso di un minimo di ragionevolezza“.