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dal 22 al 24 agosto

A Pennabilli torna il festival "Habitat"

In foto: Habitat
Habitat
di Redazione   
Tempo di lettura 4 min
Lun 18 Ago 2025 13:09 ~ ultimo agg. 13:11
Tempo di lettura 4 min

Dal 22 al 24 agosto torna a Pennabilli (RN) Habitat, il festival a cura di Chiocciola la casa del nomade e Ultimo Punto, che quest’anno si muove dentro un’immagine tanto geografica quanto simbolica: Arcipelago Appennino.

Il festival si apre venerdì 22 agosto alle 17.00, con l’accoglienza al Parco Begni e la presentazione del progetto Habitat e del tema “Arcipelago Appennino”. Poco dopo, alle 17.30, una passeggiata collettiva ci condurrà lungo i sentieri di Pennabilli fino al Torrigino, in un cammino facile di circa mezz’ora. Ad accoglierci, una performance di live painting dell’artista Afra Ricci, curata dal Placebo Collective e accompagnata da musica e da un piccolo rinfresco, il tutto immerso nei colori del tramonto. In serata, dopo il rientro a piedi, ci ritroveremo al Parco Begni e sarà il cinema a portarci altrove con Patagonia via Radio, documentario visionario e intenso di Giacomo Agnetti (proiezione ore 22.00), che sarà presente per un dialogo con il pubblico.

Sabato 23 agosto, la giornata inizia alle 09.00 con un momento di pratica corporea condotto da Beatrice Di Mario e organizzato nell'ambito de "La Mossa". Alle 10.30, prende forma la prima tappa di “Essere comunità”, con un incontro dedicato al passaggio dall’io al noi, per esplorare le dinamiche relazionali nei gruppi.
Dopo pranzo ci sarà anche spazio per rallentare il pensiero: con “Sguardi a Sud”, un caffè condiviso insieme a Gianluca Palma, fondatore del progetto La scatola di latta, che da anni attraversa i territori del Mezzogiorno raccogliendo voci, storie e visioni. Alle 16.00, Ferretto e Brau ci guideranno in un approfondimento su comunicazione e process work, per osservare come si muovono i conflitti e come trasformarli in possibilità di evoluzione collettiva.

E poi la musica: ritmi che attraversano il tramonto, elettronica notturna, voci dal vivo e corpi in movimento. Alle 19.00, Spiritual Youth apre con un dj-set dal sapore rétro tra funk, hip-hop e roots. Poi il palco si accende con i live set de Loradoro Tai Paz. A chiudere la serata, il ritmo incalzante di Kadesh, con un set elettronico che ci farà ballare fino a notte fonda. Durante la serata: al Parco Begni sarà possibile cenare grazie alle proposte del Ristorante Il Lago Verde e gustare i cocktail preparati dagli amici del Caffè della Nina – Pennabilli, oltre a brindare al bar di Habitat. Una serata di musica, incontri e buona energia, immersi nella natura dell’Appennino.

Domenica 24 agosto, alle 10.30, il percorso “Essere comunità” si chiude con un incontro dedicato ai metodi decisionali e alla sociocrazia: strumenti concreti per condividere responsabilità e attivare processi collettivi più equi. Dopo il pranzo collettivo delle 13.30, il festival si concluderà con partenze libere nel pomeriggio.

Intorno a tutto questo, gesti quotidiani e radicali: cucinare insieme, costruire, intrecciare relazioni, creare spazi di cura condivisa. Perché anche ciò che è semplice può diventare rivoluzionario, se vissuto con attenzione e presenza. Habitat è questo: uno spazio dove si prova, senza dover dimostrare nulla. Dove si può restare, scombinare le abitudini, riconoscere le connessioni e aprire nuove rotte dentro e fuori da sé.

Habitat è GRATUITO e aperto a tutte e a tutti, senza necessità di prenotazione.
Per chi cerca comunità, per chi abita i margini, per chi vuole immaginare insieme nuove rotte. Una pausa generativa. Un invito a stare. Insieme.

Info tecniche: è possibile campeggiare gratuitamente al Parco Begni, registrandosi all’arrivo. Tutti i pasti verranno organizzati in modo conviviale e collaborativo tra i partecipanti: sarà a disposizione un frigo comune. Chi lo desidera potrà contribuire in modo spontaneo alle spese condivise.

Per il programma completo del festival > Habitat | Evento Facebook

Per maggiori informazioni habitatpennabilli@gmail.com

 

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