A Misano torna "Astra Verbsa ridens". Inaugurazione affidata a Mercadini


Sarà ancora il Teatro Astra di Misano ad accogliere Astra Verba Ridens, la rassegna di parole, musica e comicità, sotto la direzione artistica dei Fratelli di Taglia, arrivata alla terza edizione. Quest’anno la rassegna si arricchisce di tre spettacoli in più, di cui due concerti. In tutto sette appuntamenti da dicembre a febbraio. Ad inaugurare la rassegna giovedì 4 dicembre sarà Roberto Mercadini.
"Con grande orgoglio e profonda emozione apriamo questa nuova stagione teatrale autunno/inverno, consolidando la proficua collaborazione con la compagnia Fratelli Di Taglia e rinnovando il patto tra la cultura e la nostra comunità – commenta Maria Elena Malpassi, Vicesindaco di Misano Adriatico- Da sempre il teatro è luogo di incontro, riflessione, divertimento ed è uno spazio vivo dove si incontrano linguaggi diversi. Ecco perchè quest'anno abbiamo costruito un cartellone vario, inclusivo e di qualità, con sette imperdibili appuntamenti nei quali la comicità e la musica dialogheranno insieme, sorprendendo e divertendo il nostro amato pubblico. Nell' attesa che il sipario si alzi, ringrazio chi rende possibile questa entusiasmante programmazione e auguro buon teatro a tutte e tutti!
Il programma
Ad inaugurare la rassegna giovedì 4 dicembre sarà un affabulatore d’eccellenza: Roberto Mercadini in L. Il caotico viaggio di Leonardo Da Vinci in Romagna. Leonardo, del periodo forse più frenetico e avventuroso della sua vita, percorre la Romagna in lungo e in largo. Osserva, ascolta, riflette, appunta tutto sul suo inseparabile taccuino: oggi noto agli studiosi come “Codice L”. Una storia piena di papi, pittori, ingegneri e, non di meno, di animali assai strani.
Per respirare al meglio il magico periodo natalizio, martedì 16 dicembre 2025 in scena il concerto gospel di David Gulley & The Cleveland Chorale, un ensemble vocale d’eccellenza proveniente da Cleveland, Ohio, nato con la missione di usare il potere della musica per elevare, restaurare e trasformare le comunità.
E per concludere in bellezza il 2025, sabato 27 dicembre i Metallurgica Viganò con Maria Pia Timo e Vito presentano Hotel Vigano’ con la partecipazione di Daniela Peroni e del coro Voices of Joy. Un varietà esilarante ambientato in un albergo immaginario e decisamente fuori dagli schemi. Niente resort di lusso: qui le camere sono semivuote, le stelle poche, ma le storie tantissime. A popolare la hall, un’umanità improbabile e irresistibile. Turisti tedeschi affamati di piadina, coppie clandestine in cerca di discrezione, frotte di Umarells in cerca di cantieri. Un carosello di gags, musica e improvvisazione dove tutto può succedere tranne annoiarsi.
Il primo appuntamento del 2026 sarà sabato 17 gennaio con il concerto dei D.N.A. – Pink Floyd Tribute. La ricerca del suono e la cura della performance, hanno portato i D.N.A. ad un elevatissimo livello che li pone fra i principali gruppi nel panorama nazionale delle tribute band del mitico gruppo inglese. Il repertorio spazia dai primi Pink Floyd del periodo più psichedelico, passando per i celebrati Dark Side, Wish you were here, The Wall e le più recenti produzioni.
E a febbraio tre appuntamenti. Il primo sabato 7 febbraio con la Banda Osiris che salirà sul palco con lo spettacolo Le dolenti note. Prendendo spunto dall’omonimo libro, la Banda Osiris trasforma le pagine scritte in un viaggio musical-teatrale ai confini della realtà. Con l’abilità mimica, strumentale e canora che li contraddistingue, i quattro protagonisti si divertono con ironia a elargire provocatori consigli: dal perché è meglio evitare di diventare musicisti, a quali siano gli strumenti musicali da non suonare e come eliminare i musicisti più insopportabili.
Sabato 15 febbraio Giobbe Covatta presenta 70. Riassunto delle puntate precedenti: alla soglia dei 70 anni di vita e 40 anni di carriera, Giobbe Covatta festeggia con una “abbuffata” dei suoi pezzi storici e meno storici. Il menu dello spettacolo prevede una degustazione di prodotti tipici del comico napoletano: religione, ambiente, ecologia, donne, terzo mondo, vecchiaia, il tutto è condito con un’abbondante dose di ironia e cotto a fuoco vivo in un crogiolo forgiato nel Sud Italia tenendo conto dell’intero Sud del mondo.
A chiudere la rassegna sarà Rita Pelusio domenica 22 febbraio con EVA Diario di una costola. Eva, come la storia ci racconta, si nutre del frutto proibito della conoscenza rinunciando così al Paradiso. Perché l’ha fatto? Alle tante domande delicate ed ingenue rispondono icone femminili contemporanee nate dall’irriverente fantasia di Rita Pelusio. Un monologo delicato, spietato, comico e autentico accompagnato dalle note della violinista Marta Pistocchi che lo avvolge in una nuvola sonora. E poi ci sono tantissime mele!