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le voci della politica locale

Europee, i commenti. Sadegholvaad: PD bene, Meloni premiata. 5 Stelle: pesa astensionismo

In foto: Elezioni Europee
Elezioni Europee
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 9 minuti
lun 10 giu 2024 11:25 ~ ultimo agg. 16:25
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Per le Europee l’affluenza in provincia di Rimini è stata del 52,97 per cento contro il 61,67 per cento del 2019, oltre 24mila votanti in meno. Da una Europea all’altra, la Lega in Provincia di Rimini perde 49.795 voti mentre Fratelli d’Italia ne guadagna 38.592. Il PD è primo partito a: Cattolica, Poggio Torriana, Rimini, San Giovanni in Marignano, Sant’Agata Feltria, Santarcangelo e Talamello. Negli altri Comuni primo partito è Fratelli d’Italia.

In attesa dei risultati delle amministrative, dalla politica locale arrivano commenti sugli esiti del voto per le Europee.

Per il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad: “Oggi è naturale che il commento politico post elettorale debba essere spacchettato in due parti. Europee e quindi, nel pomeriggio, amministrative per i 16 comuni della Provincia di Rimini. Sul voto europeo mi pare emergano alcune indicazioni:
1. In Europa spira decisamente un vento di destra, più o meno accentuato
2. Ancora una volta ad essere penalizzati sono i partiti al Governo dei Paesi UE. Con una eccezione. L’Italia. E’ indubbio che questo voto premi Giorgia Meloni: dopo due anni di governo i suoi suffragi crescono benché non cresca se non di pochissimo la coalizione di centrodestra. Quello che guadagna Meloni da una Europea all’altra, perde Salvini ma il totale è pressoché identico.
3. Il PD è andato molto bene, al di là di quanto i sondaggi pre voto attestavano. Ad Elly va ascritta la scelta di una campagna sui territori piuttosto che mediatica e questo ha pagato. Tale dato ha un valore anche più ampio se si pensa alle preferenze record che hanno avuto Bonaccini, Nardella, Gori, Decaro, Ricci. I territori e i candidati radicati hanno tirato molto e bene per tutto il PD. Senza partire con la solita storia del ‘partito dei sindaci’, sterile e un nonsenso, bisogna a mio avviso semplicemente dire che dove siamo sul pezzo e sui temi che interessano le comunità i risultati arrivano. Questo, per il PD, deve essere un punto di ripartenza e non di sollievo o di conta interna. Bisogna far fruttare questo 24 e passa per cento, un risultato molto positivo, con la capacità di costruire alleanze sui temi strategici e concreti per il Paese, le sue famiglie, le sue imprese. Più che al campo largo, uno slogan che lascia il tempo che trova, bisogna salpare per il mare largo della concretezza. Se sapremo trasformare questo 24 per cento abbondante in un solido vascello per il PD si aprirà una nuova stagione di alleanze, prima di tutto con i blocchi sociali e i territori
4. A Rimini il PD è il primo partito. Stefano Bonaccini ha fatto boom di preferenze in provincia. Un risultato molto più che soddisfacente ottenuto grazie a un lavoro condiviso da tante donne e uomini a cui mi permetto di aggiungere il lavoro di questa amministrazione comunale. Bene. Si respira oggi un clima sereno e condiviso nel PD riminese i cui frutti sono questi : questo è un fatto molto positivo, sia per il presente che per il futuro.
Nel pomeriggio proverò a commentare i risultati delle amministrative”.

Per il Movimento 5 Stelle Emilia Romagna il commento dei coordinatori regionali, Sen. Marco Croatti e Gabriele Lanzi, dell’Europarlamentare Sabrina Pignedoli, della deputata Stefania Ascari e della consigliera regionale Silvia Piccinini.

“Le proiezioni delle votazioni attestano il Movimento 5 Stelle come terza forza politica.
I dati mostrano una partecipazione sempre inferiore alle elezioni, con una notevole diminuzione dell’affluenza alle urne. Questo trend ha influito negativamente anche sui risultati del nostro Movimento, riducendo il numero di voti rispetto alle precedenti tornate elettorali.
Siamo consapevoli che l’astensionismo è stato un fattore determinante in questa elezione.
È un segnale che non possiamo ignorare e che ci spinge a riflettere su come migliorare il nostro impegno con i cittadini.
Ad ogni modo, il Movimento 5 Stelle continuerà a lavorare per rappresentare al meglio gli interessi della comunità. Il nostro impegno rimane invariato. Continueremo a lavorare per rappresentare la voce di coloro che credono nel nostro programma garantendo che i nostri europarlamentari saranno coerenti con i temi della campagna elettorale. In linea con quanto sostenuto dal nostro Presidente Conte, faremo valere il nostro peso a favore di un’Italia progressista che possa costituire una seria alternativa a questa destra.
Non ci resta che ringraziare tutti i nostri sostenitori e coloro che hanno partecipato al voto. Promettiamo di analizzare approfonditamente i risultati per trovare soluzioni efficaci e per coinvolgere maggiormente la cittadinanza nelle prossime elezioni.
Siamo orgogliosi e contenti per la conferma di Sabrina Pignedoli, nostra eurodeputata, che rappresenta un importante punto di riferimento e una vittoria significativa per il nostro Movimento”.

Per l’Alleanza Verdi Sinistra Italiana: Fortunato Stramandinoli, Segretario regionale Sinistra Italiana

“L’onda nera europea continua a propagarsi, formazioni che senza mezzi termini si identificano nel cancro che ha già vissuto in questa parte di mondo e che, pare, sempre più cittadine e cittadini europei non sappiano o non vogliano riconoscere, crescono e raccolgono consensi in tutti i paesi. In questo contesto, registriamo una quasi rarità nel nostro paese: Alleanza Verdi e Sinistra non solo supera lo sbarramento ma arriva ad oltre il 6%, un risultato che in questi termini neanche noi ci aspettavamo, chiaramente lo speravamo ma sappiamo che la realtà è diversa e che nulla è mai scontato; un risultato in controtendenza, che non si vedeva da tempo. Vuol dire che la strada che abbiamo deciso di intraprendere è quella giusta, che abbiamo iniziato a seminare meglio di qualche altra volta, che dobbiamo continuare ad uscire fuori dalle nostre bolle, che stiamo parlando la lingua del futuro, di quelle generazioni che qualcuno continua a dire disinteressate alla politica ma che invece seguono e rispondono.
In Emilia Romagna il livello del consenso è al 6,5%, con punte del 12%, un risultato importante che ci porta ad essere una realtà su tutto il territorio emiliano romagnolo e ci proietta in una nuova fase politica che affronteremo con impegno e convinzione, come abbiamo sempre fatto. Riusciamo ad eleggere Ilaria Salis e liberarla dalle catene di un paese europeo che nulla ha a che vedere con la democrazia; Mimmo Lucano raccoglie il maggior numero di preferenze nella nostra circoscrizione e anche lui sarà in Europa a battersi contro questa onda nera.
A Rimini città prendiamo il 6,97%, di poco dietro al M5S e davanti a Forza Italia e Lega; è per noi un grandissimo risultato per il quale ringraziamo tutte e tutti coloro che hanno deciso di esprimere il loro voto, per Lucano, per la Salis, per un presente e un futuro diverso, pieno di pace, più giusto ed equo, continuiamo a coltivare sul territorio, continuiamo a lavorare piedi a terra e sguardo al futuro”.

Il commento del Coordinamento provinciale del PD di Rimini:

È stata una notte di grande entusiasmo e fiducia quella del Partito Democratico, che a livello nazionale si attesta come il secondo partito del Paese a pochi punti da Fratelli d’Italia della premier Giorgia Meloni. In un quadro allarmante a livello europeo, dove le destre estremiste avanzano sempre di più, ora più che mai bisogna lavorare uniti e compatti per offrire un’alternativa democratica al nostro Paese e all’Europa. Anche a livello locale il PD si afferma come secondo partito della provincia di Rimini toccando il 31%. Il distacco da Fratelli d’Italia è di appena due migliaia di voti, un risultato che dimostra un’importante crescita e un grande recupero rispetto alle Europeedel 2019, quando il PD si era fermato al 25% con un distacco dalla Lega, che al tempo ero il primo partito, di oltre 10 mila voti.

Il PD si afferma come primo partito del Comune capoluogo, Rimini, un grande segno di fiducia per il lavoro fatto in sinergia con l’amministrazione di Rimini in questi anni. Da segnalare l’ottimo risultato del PD di Santarcangelo, che tocca il 37%.

Stefano Bonaccini è il candidato più eletto in provincia di Rimini, superando anche Giorgia Meloni; insieme ad Alessandro Zan, Annalisa Corrado ed Elisabetta Gualmini, che hanno raggiunto ottimi risultati in termini di preferenze nel nostro territorio e sappiamo che faranno un ottimo lavoro per portare in Europa i temi a noi più cari.

Il commento di Emma Petitti (PD), presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Emilia Romagna:

Una bella giornata di certezze e di speranze per cui ringrazio tutti, dalle candidate e candidati alle militante e militanti, fino a chi, magari per la prima volta, ha deciso di premiarci. In Europa e sui territori il PD cresce in valori assoluti più di tutti, e si candida a perno dell’alternativa ad una destra sempre più estrema, a partire dai giovani, tra cui siamo il primo partito, e dai territori.

Vince il nuovo PD di Elly; chiarezza, spirito unitario, giovani e radicamento sul territorio

Un PD che finalmente parla chiaro e riesce ad emergere grazie allo spirito unitario, il radicamento sul territorio e il ritorno nel suo alveo del voto giovanile. Sono questi tre gli aspetti che più di altri hanno caratterizzato il successo del voto europeo da parte del nuovo PD targato Elly Schlein.

Radicati sul territorio
A Cattolica, Poggio Torriana, Rimini, San Giovanni in Marignano, Sant’Agata Feltria, Santarcangelo e Talamello il PD è il primo partito, con una forbice in provincia di poco più di 2mila voti da Fratelli d’Italia, riducendo le distanze dalla Lega nel 2019. Rinnovo i complimenti a Mirna Cecchini a San Clemente, Anna Bianconi a Talamello e Fabiano Tondelli a Casteldelci già eletti sindache e sindaco.

Il PD cresce e si fa sentire
Il PD supera il 24% e si fa sentire, l’unico a crescere in valori assoluti rispetto le politiche del 2022. Migliora il dato delle Politiche anche in termini assoluti, dove torniamo sopra i 5,4 milioni di elettori: abbiamo lavorato sui territori, con la comunità, e il buon lavoro paga.

Una squadra forte e unita di candidati che ci ha premiati
A parlare con chiarezza di questi temi c’è stata una squadra di candidati vincente ed equilibrata, che ha premiato lo spirito unitario delle liste promosso dalla Segretaria.

Il futuro dice sinistra, primo partito tra i giovani
Un risultato che parla al futuro con una svolta a sinistra tra gli elettori under 30. Secondo le stime di Youtrend il Pd è il primo partito (con il 18%) tra i 18 e i 29 anni, seguito da M5s (17%), Avs (16%) con FdI ferma al 14%. Un dato che incoraggia la linea della Schlein sul coinvolgimento dei giovani e la partecipazione.

Premiata la svolta a sinistra
C’è un’alternativa al governo Meloni: la somma di Pd, M5s e Avs e degli altri partiti di centrosinistra è superiore alla maggioranza di governo. I dati negativi di Calenda e Renzi (che rischiano di restare fuori dall’europarlamento) e il successo di Sinistra e Verdi sembrano confermare la linea del nuovo PD, con la svolta a sinistra che viene premiata dagli elettori.  Una sinistra ora consapevole di poter tenere uniti tutti nel campo largo, dalle componenti moderate a quelle civiche.

Sanità pubblica, lavoro, diritti sono diventati agenda del paese
Premia non aver seguito la destra sul loro terreno, ma aver portato nell’agenda del paese questi temi centrali per la tenuta sociale del Paese.

Il commento dell’on. Beatriz Colombo (Fratelli d’Italia)

E’ con grandissima soddisfazione che ieri notte ho letto i dati delle elezioni Europee ed, in particolare, quelli della nostra Provincia e di Riccione, la mia città.
Intanto va sottolineato come nella nostra Provincia, storicamente orientata a sinistra, Fratelli d’Italia sia il primo partito con un risultato 4 punti al di sopra della media nazionale e ancora più elevato è il dato di Riccione dove superiamo il 35%.

Questi dati hanno contribuito, e lo affermo con grande orgoglio, all’elezione di Stefano Cavedagna al Parlamento Europeo, primo rappresentante di centrodestra eletto a Bruxelles dalla nostra Regione. Prima di lui infatti l’Emilia Romagna non era mai stata rappresentata in Europa. Con uno dei migliori risultati come proporzione tra preferenze e voti siamo molto soddisfatti e già guardiamo alle prossime Regionali e anche alle Amministrative di Riccione del 2027 dove ho intenzione di fare in modo che Fratelli d’Italia sia la migliore forza in campo.

Un ringraziamento particolare va al Viceministro Galeazzo Bignami per l’assidua presenza sul territorio e per avere reso possibile la candidatura vincente di Stefano, oltre che al nostro Coordinatore Provinciale Nicola Marcello. Dal PD di Riccione sono però giunti commenti troppo entusiastici per la presunta conferma degli equilibri in Città ma va sottolineato che sono rimasti invariati rispetto alle politiche, dove il centrosinistra ha perso, non quelli delle Comunali.
E’ complesso e avventato paragonare due elezioni così diverse ma il centrodestra riccionese ha la maggioranza quasi assoluta.
Forse nel PD hanno incluso nel centrosinistra anche partiti che a Riccione sono fuori dalla maggioranza, come Azione e M5S.
L’unica vera conferma è stata quella del Governo Meloni che in questa “elezione di mid-term” ha consolidato ed aumentato il proprio valore. Guardiamo i fatti: abbiamo vinto – questo dev’essere chiaro – e aiutato Stefano Cavedagna a volare a Bruxelles, i conti fatti col pallottoliere li lasciamo agli altri.

Nicola Marcello, coordinatore Fratelli d’Italia per la provincia di Rimini

Con grande gioia ed emozione vorrei ringraziare tutti i militanti, gli elettori ed il quadro dirigente di Fratelli d’Italia della Provincia per aver contribuito ad eleggere un Parlamentare Emiliano Romagnolo in Europa con quasi 60 mila preferenze, il giovane Stefano Cavedagna. Allo stesso tempo Fratelli d’Italia rappresenta il primo Partito della Provincia di Rimini, ed è a meno di 600 voti dal PD nel Comune di Rimini cosa veramente significativa e storica ed ha staccato lo stesso Partito a Riccione di parecchi punti, a testimonianza del nostro buon operato sul territorio.

Siamo il primo Partito in oltre 20 Comuni con punte del 44 per cento a Sassofeltrio, del 42 a Montescudo Montecolombo, del 40 a Casteldelci, del 38 a Morciano e Montefiore Conca e del 36 a Coriano e Bellaria dove siamo già molto ben organizzati e strutturati. Attendendo i risultati delle comunali dei ben 16 Comuni, che ci porteranno sicuramente una nutrita schiera di Consiglieri e qualche sindaco, credo che nei prossimi giorni, come sto già facendo da qualche mese, il consenso e la piattaforma elettorale che il nostro Premier Giorgia Meloni , ci ha regalato anche dopo un anno e mezzo di Governo esemplare in questa tornata delle Europee , vada tradotto in una classe dirigente sul territorio radicata , efficiente ed attenta alle varie istanze dei cittadini in tutti i comuni. Come sempre andrò alla ricerca delle persone migliori del territorio che si vogliano impegnare dentro il nostro progetto politico.

Ringrazio infine le parlamentari del territorio Colombo e Spinelli ed il Vice Ministro alle Infrastrutture e Mobilità On. Galeazzo Bignami per le importanti attività che stanno portando a termine o pianificando a livello di Governo per il nostro territorio con evidenti riscontri elettorali come quello raggiunto nella nottata.