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4 milioni di euro di danni

Anche a Coriano i soldi post alluvione. Le rassicurazioni di Gambardella

In foto: @newsrimini
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di Redazione   
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mer 24 apr 2024 17:39
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Audizione in Commissione regionale Territorio, Ambiente e Mobilità per il generale ispettore Giancarlo Gambardella in rappresentanza della struttura commissariale del generale Figliuolo per la ricostruzione post alluvione in Emilia-Romagna. Durante l’incontro Gambardella, sollecitato dalla vicepresidente Nadia Rossi, ha assicurato che anche per Coriano arriveranno i finanziamenti.  Le risorse per Coriano, inizialmente non pervenute, sono poi state acquisite nella perimetrazione di marzo e quindi saranno inserite nell’ordinanza in uscita a maggio, ad integrazione dell’ordinanza n. 13 che aveva stanziato i primi fondi per i Comuni colpiti.
Come già avevo fatto presente al Generale Figliuolo in Aula a novembre scorso – spiega la Rossi -, l’amministrazione corianese non aveva fatto pervenire correttamente alla struttura commissariale la richiesta di contributo per ripristinare i danni stimati per 4 milioni di euro e pertanto non ha ricevuto quei fondi. Coriano è uno dei comuni più grandi per estensione territoriale in provincia: ormai da sette mesi gli altri Comuni hanno disponibilità di fondi per la ricostruzione, mentre Coriano ne è privo”.
La consigliera dem ha anche sollecitato un supporto amministrativo agli uffici tecnici degli enti locali colpiti, “che hanno subito lanciato un grido di allarme e che da soli non possono sostenere il peso di dare avvio e seguito ai lavori. Lo diciamo insieme ai Comuni da un anno e l’intervento della struttura commissariale sul tema purtroppo ha evidenziato i suoi limiti. Bisogna trovare una soluzione alla carenza di organico del personale dei piccoli Comuni: è urgente rispondere a questa richiesta. Serve intervenire per coinvolgere professionisti, progettisti, ingegneri e geologi per garantire il progresso delle attività e dei cantieri. A sette mesi dall’arrivo dei fondi per l’alluvione sui territori bisogna portare a casa i primi risultati e senza strutture tecniche è difficile farlo”.