Folle fuga al controllo. Travolge monopattino e colpisce auto, palo e hotel

Ha percorso i viali delle Regine in direzione Marina Centro a oltre 130 chilometri orari, senza mai fermarsi ai semafori rossi e neppure dopo aver centrato una Polo che proveniva dal senso di marcia opposto. Il condecente di una Jeep Renegade rossa, presa a noleggio, ha continuato la sua folle fuga senza la ruota anteriore sinistra, travolgendo anche un ventenne in monopattino all’altezza di via Ariosto, fino a quando non ha perso il controllo del veicolo. L’auto, come impazzita, ha abbattuto un palo della luce in cemento, poi è carambolata contro l’ingresso principale dell’ hotel I-Suite, mandando in frantumi la porta a vetri. Danneggiate anche un’Audi A4, una Peugeot 207 e un Fiat Ducato in sosta.

Nonostante il tremendo impatto, il conducente, un 37enne cinese arrivato a Rimini per partecipare alla Fiera Key Energy, ha tentato la fuga a piedi insieme alle due connazionali che erano in auto con lui. I tre si sono nascosti nei sotterranei dell’hotel, ma gli agenti della polizia Locale di Rimini li hanno subito individuati. L’uomo, che ha rifiutato di sottoporsi all’alcol test, è stato arrestato per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, oltre che per omissione di soccorso e fuga a seguito di incidente stradale. Feriti lievemente il ventenne in monopattino e il conducente della Polo, così come una delle due connazionali.

Arrestato a Rimini un turista cinese, fuggito per evitare l’alcol test

L’arresto questa mattina è stato convalidato e il cinese è stato condotto in carcere. Avrebbe dovuto fare ritorno in patria domani, ma resterà a Rimini almeno fino a giovedì prossimo, giorno del processo. Il suo difensore, l’avvocatessa Luigia Sagliocca, ha chiesto i termini a difesa. Alla presenza di un interprete, il 37enne ha riferito al giudice di non aver ben compreso cosa stesse succedendo quando intorno alle 2.15 è stato fermato da due pattuglie della Squadra giudiziaria lungo viale Regina Margherita, incrocio via Latina, a Miramare. Preso dal panico, ha accelerato rischiando di investire gli agenti, poi la folle fuga terminata per fortuna senza feriti gravi.