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con il massimo esperto in materia

A “Tutta salute” l’impatto del dolore cronico sulla vita delle persone

In foto: ospiti a tutta salute il dottor Raffaeli e il dott. Innamorato
ospiti a tutta salute il dottor Raffaeli e il dott. Innamorato
di Redazione   
Tempo di lettura 2 min
Gio 7 Mar 2024 17:27
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Questa sera (giovedì 7 marzo) alle 20:35 a “tutta salute” in onda su Icaro tv (canale 18) si parlerà di dolore cronico e dell’impatto dello stesso sulla vita delle persone. Lucia Renati ha incontrato il dottor William Raffaeli, massimo esperto nazionale in materia e presidente della fondazione ISAL che si occupa di terapia del dolore, e il Dottor Massimo Innamorato, direttore UOC terapia Antalgica Ausl Romagna in occasione della presentazione del rapporto ISTISAN – Dolore cronico in Italia e suoi correlati psicosociali” frutto della collaborazione di Isal con Istat e Istituto superiore di Sanità.

Obiettivo la realizzazione in Italia, assieme alla Rete del Dolore della Romagna, un polo nazionale dedicato alla ricerca e cura del dolore cronico complesso, che attualmente non ha una cura.

In Italia, oltre 10 milioni di adulti soffrono di dolore cronico (circa 4 milioni di uomini e quasi 6 milioni e mezzo di donne). Il Rapporto ISTISAN “Dolore cronico in Italia e suoi correlati psicosociali” presentato da Fondazione ISAL, sulla base di un questionario somministrato a più di 44mila persone in Italia, evidenzia il forte impatto psicologico e sociale nei pazienti con dolore cronico: hanno un rischio di depressione grave 5 volte più alto rispetto a chi non ne soffre. Molti perdono il lavoro. I traumi sono il fattore scatenante prevalente, poi ci sono gli interventi chirurgici. Secondo la ricerca, anche lo stato sociale e l’istruzione possono influire: è più frequente nella popolazione con livello di istruzione più basso. Il sogno di ISAL, nata più di 30 anni fa a Rimini, è realizzare in Italia, assieme alla Rete del Dolore della Romagna, un primo polo nazionale per la ricerca e cura del dolore cronico complesso, attualmente senza nessuna possibilità di cura, neppure nei Centri specialistici.

Nell’Area Vasta Romagna è attiva la rete ospedaliera dedicata alla terapia del dolore, composta dal centro Hub di Ravenna/Lugo e i Centri Spoke negli ospedali di Rimini – Cesena e Forlì.

La puntata sarà visibile anche su icaroplay.it

 

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