Indietro
menu
Ospedale Novafeltria

Solo un'infermiera al day hospital oncologico. La precisazione Ausl

In foto: l'ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria
l'ospedale Sacra Famiglia di Novafeltria
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
mar 27 feb 2024 19:21
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Nei primi giorni della scorsa settimana al Day Hospital oncologico dell’ospedale di Novafeltria era in servizio una sola infermiera chiamata a seguire “medicazioni, cure al malato, risposte agli allarmi delle pompe per infusione ed al telefono per fissare nuovi appuntamenti“. Dopo la denuncia del Comitato Giù le Mani dall’Ospedale di Novafeltria (vedi notizia) arriva la precisazione dell’Azienda Usl Romagna. “La presenza prevista per la giornata oggetto di segnalazione – si legge –, considerati i volumi di attività, era di un’infermiera e una operatrice socio-sanitaria. L’operatore assegnato aveva richiesto un congedo e per tale motivazione debitamente sostituita. Purtroppo l’assenza improvvisa della medesima OSS, intercorsa il mattino stesso, ha determinato la situazione riportata, eccezionale, di un’unica infermiera presente, seppur compatibile con il numero di pazienti previsti e le prestazioni programmate per quella mattinata. Si precisa – prosegue la nota dell’Ausl – infatti che tutti i pazienti sono stati trattati così come da programma, peraltro nel tempo previsto, così anche per i successivi giorni e che il servizio di Day Hospital oncologico prevede altresì la presenza anche di un medico dedicato oltre al personale di assistenza. La percezione di concitazione avuta da chi ha segnalato l’accadimento, probabilmente, può essersi anche determinata dal fatto che è in corso l’avvicendamento del programma informatico utilizzato per la registrazione delle prestazioni, causando rallentamenti. Ciò detto – conclude l’Azienda –, ci si scusa per l’episodio in questione e si coglie l’occasione per rassicurare nuovamente i cittadini che tutti i pazienti hanno ricevuto il trattamento previsto e che la situazione è stata prontamente ripristinata. Non si ravvisano, pertanto, gli elementi di “mala gestione che si protrae nel tempo” evidenziati nella nota del comitato Giù le mani dall’ospedale di Novafeltria“.