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mercoledì il funerale

Si è spento Angelo Menozzi, per trenta anni alla guida dei balneari di Confcommercio

In foto: Guido Menozzi
Guido Menozzi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 19 feb 2024 13:55 ~ ultimo agg. 20 feb 12:08
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Confcommercio della provincia di Rimini piange la scomparsa di Angelo Menozzi, per tutti Guido, avvenuta domenica. Storico imprenditore del settore balneare, gestore del bagno Angelo 108 a Rimini, per oltre trent’anni e fino al giugno scorso è stato presidente provinciale del SIB – Sindacato Italiano Balneari aderente a Confcommercio. Il funerale sarà celebrato mercoledì 21 febbraio alle 15 alla chiesa del Sacro Cuore di Gesù a Miramare dove martedì alle 19.30 ci sarà il Santo Rosario.

“Guido era un amico – dice il presidente di Confcommercio della provincia di Rimini, Gianni Indinouna persona che ha dato tanto alla Confcommercio spendendosi sempre con impegno a tutela dei diritti dei nostri associati del settore balneare. Nello stringerci al dolore della famiglia, a Guido va il riconoscimento dell’Associazione per il grande lavoro svolto in tutti questi anni e per la vicinanza che ha sempre dimostrato a Confcommercio”.
“Menozzi è stato un pioniere dell’imprenditoria sull’arenile – sottolinea il presidente provinciale di FIPE, Gaetano Callà e per oltre trent’anni è stato punto di riferimento per il suo settore, dandosi tanto da fare per i colleghi imprenditori, senza mai risparmiare tempo e impegno. Una persona in gamba, molto conosciuta nell’ambiente e sempre pronto a collaborare per il bene degli operatori che rappresentava”.
“Ci impegneremo tutti a fondo per lavorare in continuità con il percorso da lui avviato, seguendo le linee che ha tracciato in tutti questi anni di attività all’interno dell’Associazione – dice il presidente del SIB della provincia di Rimini, Riccardo RipaLo ringrazio per la fiducia che ha riposto in me nel momento del passaggio di testimone alla guida del SIB provinciale, ma soprattutto per il nostro rapporto personale: mi diceva sempre di essere il mio padre putativo e più volte nella vita mi sono riferito a lui come tale. Lo porterò sempre nel cuore”.