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Villa-Vannucci: L'invito della sindaca a Cecchetto legato a nuovo assessore

In foto: Gianluca Vannucci e Valentina Villa del Gruppo Misto
Gianluca Vannucci e Valentina Villa del Gruppo Misto
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 8 dic 2023 12:22
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Non vanno giù ai consiglieri del gruppo Misto Valentina Villa e Gianluca Vannucci le dichiarazioni della sindaca di Riccione Daniela Angelini (vedi notizia) che, invitando Cecchetto a “trasferire” il suo impegno aveva parlato di atteggiamento ostruzionistico delle altre forze di minoranza. I due consiglieri credono che la richiesta a Cecchetto sia legata a doppio filo alle scelte del nuovo assessore al Turismo: “Non ci sorprende la tempistica di queste sue dichiarazioni perché da settimane, tra gli addetti ai lavori della politica cittadina, era noto quanto stava tramando. L’ingresso in giunta, in un ruolo chiave per la nostra città, di un assessore al turismo che per ottenere quella poltrona ha messo sul piatto della bilancia l’ingresso in maggioranza del consigliere Cecchetto. Un voto che non appare frutto di una folgorazione sulla via di Damasco ma più probabilmente del fortissimo conflitto di interessi che coinvolge ormai da mese il consigliere, direttore artistico di Visit Romagna, incarico profumatamente retribuito che fino ad ora ha prodotto solo una deludentissima edizione della Notte Rosa. A questo punto appare evidente che il voto in consiglio comunale di Claudio Cecchetto valga ben più di una messa e che sia fondamentale per consentire alla sindaca di arrivare senza troppi patemi al termine del suo mandato amministrativo”.
Criticato anche il passaggio in cui Angelini parla dell’atteggiamento costruttivo di Cecchetto: “Il culmine di questa maldestra performance comunicativa della Angelini si raggiunge però quando loda platealmente l’atteggiamento costruttivo del consigliere Cecchetto che, a dire il vero, non si è mai distinto in proposte nelle sue rarissime apparizioni nelle commissioni o nei consigli comunali. E’ ormai palese quindi come sia precaria la tenuta della Angelini che si trova costretta ad accettare un nome scomodissimo alla guida del turismo pur di puntellare la sua tenuta in consiglio comunale.   Ed in questo scenario siamo ancor più orgogliosi della scelta fatta mesi addietro di togliere la nostra fiducia a questo improbabile ensamble di amministratori comunali che non sembrano nemmeno più consapevoli della distanza che si è creata tra loro ed i cittadini”.
Una distanza che si allargherà ulteriormente con l’approvazione del bilancio di previsione 2024 “tappabuchi” e la vergognosa reintroduzione dell’addizionale IRPEF con l’aliquota più alta consentita dalla legge“.