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Da Riccione a Riccione

Due cuori un tandem 1.350 km in bici per sensibilizzare alla donazione di organi

In foto: Giovanna e Maurizio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 31 ago 2023 08:30 ~ ultimo agg. 09:05
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In giro per l’Italia in tandem per sensibilizzare sull’importanza di dare il consenso alla donazione di organi e per raccogliere fondi a favore di Aido. E’ l’iniziativa di una coppia di coniugi riccionesi che la donazione l’hanno di recente vissuta, lei come donatrice e lui come beneficiario.

Una pedalata di coppia di oltre 1.350 chilometri con partenza da Riccione il 7 settembre e il ritorno il 27, nel primo anniversario del trapianto del rene che Giovanna ha donato al marito Maurizio.

La presentazione del progetto a cura di AIDO:

Una delle finalità dell’AIDO, l’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule è sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di dire Sì alla donazione di organi. E per parlarne e richiamare l’attenzione del pubblico su questo tema ci sono molti modi.
Possiamo parlare della sofferenza di chi aspetta, a volte per molti anni, un trapianto; possiamo ridurre i successi e gli insuccessi a fredde statistiche; possiamo discutere di norme e leggi che, come tutte le cose umane, sono certamente migliorabili. Oppure possiamo parlare di sentimenti. Perché la vita è fatta di sentimenti e senza i sentimenti la nostra vita sarebbe un guscio vuoto.
Sono i sentimenti che hanno spinto Giovanna a dire “Io ci sono” e sono i sentimenti che possono spingere le persone sbagliate a cui viene posta, nel momento peggiore, una domanda che nessuno vorrebbe e dovrebbe porre, a rispondere con un No alla donazione di organi di un congiunto.
Dire Sì alla donazione di organi, parlarne in famiglia e con gli amici, iscriversi all’AIDO significa dire, a chi aspetta un trapianto: “Io ci sono”. Giovanna e Maurizio vogliono, con la loro pedalata di coppia, promuovere quest’idea: Esserci per gli altri, mettersi a disposizione di un sentimento di Amore e Solidarietà.

Il progetto “DUE CUORI – UN TANDEM”, patrocinato dal CONI e dal CIP Emilia-Romagna, è un
viaggio in Italia con un tandem. Un tandem che può essere visto come una semplice bici per due persone o come metafora della vita “insieme”, dove le persone si supportano in modo che dove non arriva uno, arriva l’altro, dove le difficoltà si affrontano e si superano, appunto, insieme.
Giovanna e Maurizio, una coppia di sposi, sono, da sempre, stati viaggiatori, ciclisti e, ultimamente,
anche ciclo viaggiatori. Ma l’eccezionalità di questa coppia sta nel fatto che Maurizio, affetto da rene
policistico ereditario, è stato liberato dalla schiavitù della dialisi grazie al dono di un rene, un rene
di Giovanna. Oggi Giovanna e Maurizio vogliono fare capire a tutti l’importanza dello sport come
stile di vita, cura e prevenzione di gravi malattie. Sport che si può continuare a fare anche dopo un
trapianto, anche con un rene solo.

La Pedalata
Dal 7 al 27 Settembre Giovanna e Maurizio pedaleranno insieme e, partendo da Riccione
ritorneranno nella loro città dopo aver attraversato, in tandem, le Marche, l’Abruzzo, il Molise, il Lazio, la Toscana e l’Umbria.
Le tappe già definite sono: giovedì 7 da Riccione a Senigallia; venerdì 8 da Senigallia a Porto
Recanati; sabato 9 da Porto Recanati a Giulianova; domenica 10 da Giulianova a Ortona Marina;
lunedì 11 da Ortona Marina a Termoli. Da martedì 12 a venerdì 15 settembre la coppia in tandem
affronterà l’Appennino Meridionale in quattro tappe coprendo circa 230 chilometri da Termoli a bGaeta.
Da sabato 16 Settembre, lungo la Costa Tirrenica, sono previste sei tappe: da Gaeta a Sabaudia
(sabato 16); da Sabaudia a Ostia (domenica 17) da Ostia a Cerveteri (lunedì 18); da Cerveteri a
Tarquinia (martedì 19); da Tarquinia a Orbetello (mercoledì 20) e da Orbetello a Grosseto (giovedì
21).
Le ultime 5 tappe, dal 22 al 27 settembre, porteranno Giovanna e Maurizio ad affrontare la parte
più dura del percorso: circa 330 chilometri attraverso l’Appennino Tosco-Romagnolo per arrivare,
infine di nuovo a Riccione esattamente a un anno dal trapianto per festeggiare, insieme ai concittadini e alle autorità il primo compleanno della seconda vita di Maurizio, il primo anniversario di quel gesto d’amore espresso da quella semplice e significativa frase di Giovanna: “Io ci sono”.
Una pedalata di coppia di oltre 1.350 chilometri che ha il duplice scopo di sensibilizzare quante più persone possibile alla Donazione di Organi, Tessuti e Cellule, e raccogliere fondi che saranno
devoluti ad AIDO Regionale Emilia-Romagna per campagne di promozione delle attività
associative.
Gli incontri con AIDO
L’impresa di Giovanna e Maurizio vuole essere anche l’occasione per ribadire che AIDO c’è ed è ovunque. Per far questo, piuttosto che chiedere la presenza di volontari AIDO ad ogni arrivo di tappa, preferiscono una formula più incisiva, con un incontro con le singole AIDO regionali attraversate in tandem, in una piccola manifestazione1 (una per regione) che preveda la presenza delle autorità e della stampa locale per promuovere la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule a scopo
di Trapianto Terapeutico e ribadire che lo sport, anche amatoriale, è uno stile di vita corretto che
può aiutare a prevenire le malattie ed aiutare durante la convalescenza.
L’ultimo incontro con la cittadinanza, previsto a Riccione (presumibilmente a Piazzale Roma), vedrà
la partecipazione dei cittadini che potranno salutare Giovanna e Maurizio al termine della loro fatica
in un contesto festoso al quale saranno invitati i media regionali e le autorità.