Degrado e furti in zona Tripoli, la denuncia di un residente nella lettera al sindaco

Furti – alcuni riusciti altri tentati- in abitazioni e auto, bivacchi, spaccio in strada ma anche parcheggi selvaggi soprattutto nel periodo estivo. Sono alcune delle criticità segnalate da un residente di via Parisano, traversa di viale Tripoli, in una lettera inviata al sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad.

“Il quartiere – spiega il residente – è stato interessato da un progressivo declino nel corso degli ultimi anni, in completo contrasto con il progetto di riqualificazione che sta interessando la nostra città: la zona di viale Tripoli è pericolosa, caratterizzata da uno stato di abbandono diffuso e scarsa educazione civica“. Tra i problemi maggiormente urgenti quello relativo alla sicurezza: “La torretta dell’Enel angolo via Parisano-via Griffa è diventata un perfetto nascondiglio per sostanze di dubbia legalità, mentre davanti alla scuola elementare Maria Ausiliatrice si concentrano sbandati e tossici spesso sorpresi a bivaccare come se nulla fosse. I furti poi – sottolinea il cittadino – sono in aumento. Spesso ci sono auto con i finestrini in frantumi, ma diversi sono stati anche i tentativi di effrazione in abitazione. In zona non sono presenti telecamere di videosorveglianza e l’illuminazione è datata e scarsa. Sono ben a conoscenza della microcriminalità presente a Rimini, d’altronde quale città non ne ha. Però servirebbero dei deterrenti, oltre a un maggior presidio delle forze dell’ordine, spesso recatesi da me e dalla mia famiglia per poter visionare i filmati delle nostre telecamere così da per poter risalire ad autori di furti o danneggiamenti”.

Il residente, poi, mette in evidenza nella sua lettera un’altra criticità, quella legata ai parcheggi: “In via Parisano le vetture vengono parcheggiate su entrambi i lati della strada, per non parlare dell’angolo con via Griffa dove addirittura stazionano in senso ortogonale al transito, restringendo di molto la carreggiata e rendendo difficoltoso anche l’ingresso o l’uscita dai cancelli delle abitazioni private. Inoltre non esistono stalli per residenti o aree delimitate da strisce bianche o blu. Insomma, ognuno mette l’auto dove gli pare, in una sorta di parcheggio selvaggio senza regole“. 

Alla lettera di denuncia ha riposto l’assessore ai Lavori pubblici, Mattia Morolli, che ha avuto un primo confronto telefonico con il residente e si è detto pronto ad effettuare un sopralluogo congiunto.