Indietro
menu
Botta e risposta

Tassa di soggiorno a Riccione. La ex minoranza attacca, la ex maggioranza ribatte

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
dom 16 lug 2023 11:14
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 3 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Mentre a Riccione il commissario Stentella continua a gestire il comune in attesa del verdetto del Consiglio di Stato, prosegue a suon di comunicati la battaglia tra ex minoranza ed ex maggioranza. Oggetto del contendere, in questo caso, il nuovo software per l’imposta di soggiorno. In una nota congiunta, i capigruppo di minoranza accusano l’ex amministrazione di aver complicato la vita agli albergatori con il nuovo regolamento, senza ascoltare le proposte avanzate per migliorare la delibera. La coalizione Angelini ribatte invece parlando di “fake news” e spiegando che “fu la giunta Tosi a decidere di cambiare il software per l’imposta di soggiorno.

La nota firmata dai capigruppo della ex minoranza

In data 5 aprile 2023 Angelini, il Pd, Ubaldi e Tirincanti approvavano in consiglio comunale le modifiche al regolamento dell’imposta di soggiorno.

L’associazione albergatori lamentava la mancata condivisione ed esprimeva in più sedi anche pubbliche la propria contrarietà. Le civiche di Caldari Galli e Tosi , FDI , FI , Lega e Azione Gruppo Misto votavano contro, provando con emendamenti a migliorare la delibera per rendere la tassa possibile da rendincontare e possibile da pagare.

L’Angelini, PD, Ubaldi e Tirincanti imperterriti e sordi sono andati avanti approvando la delibera, complicando seriamente ed inutilmente la vita fiscale dei nostri imprenditori alberghieri.

In una stagione così difficile ed in un momento così particolare per la città la scelta della ex sindaca e della ex maggioranza è stata davvero nefasta.

Pensano davvero di raccontare bugie e diffondere fake news così come han fatto da ormai un anno a questa parte: vanno dicendo e diffondendo che è tutta colpa della amministrazione Tosi.

Non solo non è affatto vero e sfidiamo chiunque a trovare la delibera di giunta o di consiglio comunale dell’amministrazione precedente che approvi modifiche alla tassa di soggiorno come quelle stabilite dall’Angelini, dal PD, da Ubaldi e Tirincanti.

Ma crediamo sia ormai arrivato il momento di finirla con il colpevolizzare gli altri su errori loro.

È giunto infatti il momento della verità e delle responsabilità. L’approvazione dei nuovi e pesanti incombenti sulla tassa di soggiorno è solo responsabilità della ex giunta Angelini.

Abbiamo provato a collaborare per migliorare ciò che proponevano ma di fatto ci hanno chiuso la porta in faccia , così come è accaduto per l’intero anno di loro amministrazione.

Che termini una volta per tutte la barzelletta secondo la quale ciò che è stato creato e di loro responsabilità venga scaricato a danno di altri.

Oggi l’unica cosa certa è che con questa loro delibera la vita fiscale ed amministrativa dei nostri imprenditori è assai difficile.

In un momento come dicevamo in cui la città e la nostra economia turistica è alle prese con una stagione difficile, è anche dovuto per responsabilità precise di chi ha fallito la comunicazione turistica e non è stato in grado di promuovere e finanziare per tempo un palinsesto di eventi solo abbozzato ad inizio estate.

Pertanto che non si raccontino ulteriormente inesattezze ai cittadini ed agli operatori economici: le delibere e tutti gli atti amministrativi predisposti e votati dall’ex Amministrazione Angelini non lasciano dubbi sulle chiare e loro precise responsabilità.

La nota firmata dalla coalizione Angelini

Lascia ancor una volta basiti leggere dell’ennesima strumentalizzazione dell’ex-minoranza a trazione Tosi.

Una minoranza che ha dedicato un intero anno a creare falsi miti e a diffondere notizie false. Questo, peraltro, dopo 8 lunghi anni di politiche miopi e scellerate, come riconosciute dalla maggioranza dei riccionesi alle ultime elezioni.

L’amministrazione Angelini ha instaurato una “rinnovata” politica di correttezza amministrativa, trasparenza e lealtà, valori ai quali la nostra città ha rischiato di disabituarsi durante gli anni di amministrazione Tosi.

Ed in questo senso, l’amministrazione Angelini ha assunto la piena responsabilità delle proprie azioni, sin dal primo giorno di mandato. Non fa eccezione la delibera di Consiglio Comunale avente ad oggetto le modifiche del Regolamento dell’imposta di Soggiorno, avvenuta ad aprile 2023, modifiche che si sono rese necessarie in seguito a nuovi dettati normativi oltre che per una migliore organizzazione delle fasi relative all’accertamento del tributo.

La ex-minoranza confonde scientemente e volutamente le carte, riferendosi nell’ambito della stessa delibera anche alla scelta di utilizzare un nuovo Portale per la Registrazione dell’Imposta di Soggiorno, che si è sostituito a partire dalla stagione in corso a quello precedentemente in uso. Dimentica però, sempre scientemente e volutamente, che tale scelta trae le proprie origini a marzo 2022 (cfr. determina dirigenziale n. 433 del 24/03/2022), quando fu scelto di sostituire il precedente software con quello attuale. Non ci risulta, peraltro, al contrario di quanto accaduto nei precedenti mesi, che l’amministrazione Tosi ne avesse reso edotti gli operatori del settore.

L’assessorato a Bilancio e Tributi ha sin da subito preso coscienza delle difficoltà operative legate a questa innovazione, sia per quanto riguarda il tipico disagio relativo alla novità da un punto di vista tecnologico sia per gli inevitabili bug del programma nella sua fase di avvio.

Proprio il continuo dialogo con gli operatori e le associazioni di categoria, ci hanno indotto a dedicare delle figure interne ad un’assistenza dedicata e continua, oltre che ad avviare un processo di miglioramento del software, in accordo con la softwarehouse, sulla base dei feedback e delle indicazioni ricevuti.

Processo che siamo certi sia portato avanti con senso di responsabilità anche dalla Commissaria e dal Dirigente al Bilancio.