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incontro promosso da skema

Risorse umane e crescita aziendale. 90 imprenditori a confronto

In foto: l'incontro
l'incontro
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 20 lug 2023 16:31
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Le risorse umane per un’azienda sono la chiave che apre la porta di crescita e creazione di valore: economico, aziendale, sociale. È quanto emerso lunedì al Riviera Golf Resort di San Giovanni in Marignano durante l’appuntamento: “Il capitale umano, un asset fondamentale per il valore delle aziende”, organizzato dallo studio di consulenza aziendale di Rimini, Skema.

In platea 90 tra imprenditori e manager dei distretti produttivi di Rimini e Pesaro. Al centro del confronto il Report di Sostenibilità, reso obbligatorio dalla UE per tutte le imprese, di ogni comparto e tipologia sopra i 500 dipendenti. Un confine che a fine del prossimo anno sarà esteso anche alla platea di chi ha dai 250 ai 500 addetti. Si tratta di un report che riporta la valutazione del capitale umano dell’azienda: il suo grado di soddisfazione e valorizzazione, welfare aziendale, e non discriminazione tra generi. Una vera e propria pagella, pubblica e accessibile a tutti, che consente accesso a contributi statali e UE, a un rating di credito migliore e a maggiore interesse per gli investitori. Questo cambiamento coinvolge non solo le grandi aziende ma anche quelle più piccole, perché le prime devono anche verificare e certificare  governance ambientale, sociale e aziendale dei fornitori, spesso piccole aziende.

Noi stiamo crescendo, in azienda siamo duecento, possibile che supereremo la soglia di 250 dipendenti prima del 2025 – ha detto Bonfiglio Mariotti, fondatore e presidente Bluenext e abbiamo già iniziato a preparaci alla redazione del Report di Sostenibilità. Le grandi aziende ci chiedono dati sulla nostra sostenibilità perchè devono verificare che tutta la filiera di fornitori, rispetti i paramenti della rendicontazione di sostenibilità e anche sul piano delle risorse umane.  Se non lo fanno il loro rating si abbassa”.

 Andrea Moretti, partner e pianificazione e controllo e Bruno Nadiani responsabile consulenza del lavoro di Skema hanno presentato alcuni numeri: su 3.660 aziende tra i 50 e 499 addetti, il fattore di crescita risulta l’attenzione verso capitale umano: la capacità di attrarlo, mantenerlo e massimizzare la sua soddisfazione. L’indice di valore dell’azienda, si stabilisce, per esempio, in base alla parità di retribuzioni tra chi svolge la stessa mansione, policy con eguali prospettive di carriera trasversali a genere, origini e scelte individuali. In questo modo si accede a contributi statali e UE, finanziamenti PNRR e si ottiene un rating di credito migliore con gli istituti bancari e maggiore interesse per gli investitori nei confronti dell’impresa.

Carlotta Villa, Riviera Consulting OSM partner, ha dedicato la sua relazione a un excursus storico su reclutamento di risorse umane, dispersione di talenti italiani nel mondo e sul valore innovativo e di crescita dell’inserimento dei giovani in azienda.

A breve il Report di Sostenibilità costituirà uno strumento di comunicazione “strategico” anche per tutte le PMI non obbligate oggi alla sua stesura, sarà utilizzato non solo dalle banche per valutare le condizioni di accesso al credito e dagli enti per la concessione di contributi pubblici, ma anche dagli investitori interessati ad entrare nel capitale delle imprese.