Aggressione mortale fuori dal locale, chiuso per dieci giorni il Frontemare

Il Questore di Rimini Rosanna Lavezzaro oggi ha disposto la chiusura e sospensione della licenza sia per la somministrazione di alimenti e bevande sia per pubblico spettacolo ed intrattenimenti, del Frontemare in viale Principe di Piemonte, dopo la morte di Giuseppe Tucci a seguito di una lite con un buttafuori del locale. Il provvedimento, che prevede la chiusura del locale per 10 giorni come disposto dal Questore ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza, è stato notificato da personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura di Rimini al titolare dell’esercizio commerciale giovedì ed è esecutivo da oggi.
Dagli accertamenti della Divisione di Polizia Amministrativa è emerso “un quadro in relazione al quale il pubblico esercizio in argomento risulta essere oggettivamente a rischio per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini ed il provvedimento è stato emesso per ripristinare tale sicurezza ed evitare comportamenti devianti, considerazione imprescindibile ove trattasi di luoghi pubblici o aperti al pubblico”.
Il provvedimento è conseguenza delle indagini della Squadra Mobile che hanno permesso di individuare come il responsabile, il 28enne Klajdi Mjeshtri, fosse impiegato nell’esercizio come addetto alla sicurezza. Il diverbio per futili motivi era nato all’interno del locale tra l’avventore e l’addetto alla sicurezza, non in regola ai sensi del D.M. Interno 6 ottobre 2009. Il successivo e drammatico sviluppo, riscostruito dalle testimonianze acquisite, ha visto l’addetto alla sicurezza protagonista della violenta aggressione che ha causato la morte di Giuseppe Tucci.