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Assemblea dei soci

Nuovo Cda per Hera; dividendi in rialzo a 12,5 centesimi

In foto: Cristian Fabbri e Tomaso Tommasi di Vignano
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 27 apr 2023 18:06
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L’Assemblea ordinaria dei Soci Hera, presieduta da Tomaso Tommasi di Vignano, ha approvato il bilancio d’esercizio 2022 e la distribuzione di un dividendo in rialzo a 12,5 centesimi per azione.
L’Assemblea ha provveduto anche alla nomina dei componenti il Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale per il prossimo triennio. Presidente Esecutivo sarà Cristian Fabbri, in azienda già dal 2006. Conferme per Gabriele Giacobazzi come vicepresidente (non esecutivo) e per Orazio Iacono come amministratore delegato. Il Cda ha ringraziato poi Tomaso Tommasi di Vignano che ha concluso il suo mandato dopo oltre 20 anni alla guida del Gruppo Hera.

Il bilancio

L’Assemblea ha approvato il bilancio economico 2022, che ha evidenziato i principali indicatori economico-finanziari e gli investimenti in crescita. Tra i principali risultati: il margine operativo lordo salito a 1.295,0 milioni (+6,2%) e l’utile netto di pertinenza degli Azionisti pari a 322,2 milioni (+1,4%). Gli investimenti operativi, al lordo dei contributi in conto capitale, hanno raggiunto i 709,5 milioni (+20,5%), e sono stati destinati alla promozione della transizione energetica, dell’economia circolare e dell’innovazione, con progettualità concrete e coerenti con le principali policy nazionali e internazionali, a riprova dell’attenzione continua del Gruppo alla valorizzazione e al rafforzamento della resilienza degli asset gestiti. L’indebitamento finanziario netto si è attestato a 4.249,8 milioni, rispetto ai 3.261,3 milioni al 31 dicembre 2021. Il rapporto debito netto/MOL è pari a 3,28x, ma se si esclude la riserva di gas negli stoccaggi, tale rapporto scende a circa 2,9x, in linea con i target di performance della multiutility.
I numeri testimoniano, ancora una volta, la validità delle politiche gestionali messe in atto dal Gruppo, che, unitamente al solido e resiliente modello industriale multibusiness, si sono dimostrati efficaci nel rispondere alle complessità dello scenario esterno, consentendo di garantire continuità e qualità dei servizi e la creazione di valore per l’azienda e per tutti gli stakeholder, perseguendo allo stesso tempo uno sviluppo sostenibile.

Al via la distribuzione di un dividendo in crescita a 12,5 centesimi per azione
L’Assemblea dei Soci ha quindi approvato la proposta del Consiglio di Amministrazione di distribuire un dividendo di 12,5 centesimi per azione, in rialzo del 4,2% rispetto all’ultimo dividendo pagato.
Lo stacco della cedola avverrà il 19 giugno 2023, con pagamento a partire dal 21 giugno 2023. Il dividendo sarà corrisposto alle azioni in conto alla data del 20 giugno 2023. Il dividendo erogato, in base alla quotazione del titolo Hera al 31/12/2022, corrisponde a un rendimento annuo del 4,94%.

Il bilancio di sostenibilità: MOL a valore condiviso in forte crescita a 670,3 milioni
Durante l’Assemblea è stato presentato anche il bilancio di sostenibilità 2022, che evidenzia come il miglioramento degli indicatori economico-finanziari proceda di pari passo con l’impegno del Gruppo per la sostenibilità e l’attenzione a tutti gli stakeholder. In particolare, nel 2022 il margine operativo lordo a valore condiviso, riferito alle attività di business che rispondono anche ai driver per una crescita sostenibile e quindi alle attività di business in grado di rispondere agli obiettivi dell’Agenda Globale, è salito a 670,3 milioni, in significativo aumento rispetto al 2021 (+17,5%), e corrisponde al 51,8% del MOL complessivo. Un risultato in linea con la traiettoria segnata dal Piano industriale, che proietta al 2026 questo valore a quota 62% del totale, per arrivare al 70% nel 2030, lungo un percorso lineare che genera benefici concreti per i territori e le comunità, in parallelo con lo sviluppo dell’azienda.

Le altre deliberazioni approvate
L’Assemblea ha approvato, inoltre, il rinnovo dell’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’acquisto di azioni proprie (e modalità di disposizione delle medesime), per un controvalore fino a 240 milioni di euro per 18 mesi, con annessa revoca della precedente deliberazione dello scorso anno per la parte non eseguita. Il rinnovo dell’autorizzazione all’utilizzo delle azioni proprie è stato richiesto per perseguire le finalità consentite dalla normativa e dalle prassi di mercato ammesse, al fine di aumentare la creazione di valore per gli azionisti, nell’ambito di operazioni poste in essere anche da società del Gruppo, per le quali si concretizzino opportunità di investimento e per operazioni di emissione di strumenti finanziari. Infine, l’Assemblea ha approvato la relazione sulla politica di remunerazione e sui compensi corrisposti, in linea con le best practice internazionali, ed è stata presentata la relazione sul governo societario.