Decreto Aiuti: ritardi di 10 mesi per i ristori. Legacoop si appella a Governo

I ritardi nell’adeguamento dei costi degli appalti previsto dal cosiddetto “Decreto Aiuti” stanno mettendo in difficoltà il comparto dell’edilizia e dei trasporti. A lanciare l’allarme è Legacoop Emilia Romagna in una nota firmata dai suoi vertici Daniele Montroni e Paolo Lucchi. La normativa, ricordano, era stata adottata proprio per dare una mano alle imprese nella fase successiva alla pandemia e allo scoppio della guerra in Ucraina, quando l’impennata dei prezzi di materiali da costruzione, carburanti e prodotti energetici aveva rischiato di mettere in ginocchio le aziende che lavorano con la pubblica amministrazione.  Ma i ritardi nel riconoscimento dei ristori previsti hanno ormai superato i dieci mesi perché la maggioranza degli enti che appaltano i lavori non ha ancora ricevuto dallo Stato le risorse necessarie. Le cooperative associate a Legacoop si rivolgono al Governo, chiedendo al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e al viceministro Galeazzo Bignami di intervenire con urgenza. Il mancato incasso degli importi dovuti in tempi rapidi, infatti, metterebbe a repentaglio non solo la prosecuzione delle gare attualmente in corso, ma la stessa continuità delle ditte esecutrici.