Strutture per anziani a Santarcangelo. Il TAR riconosce il rispetto dei requisiti

Un nuovo pronunciamento del Tar dell’Emilia Romagna sulla vicenda delle strutture per anziani di Santarcangelo dopo il decreto del 18 febbraio che sospendeva la determinazione con la quale l’ente Unione di Comuni Valmarecchia revocava l’autorizzazione e disponeva la chiusura della Comunità alloggio per anziani “Villallegra” e della struttura Casa famiglia per anziani “Casallegra”, gestite dalla società Villallegra SaS (vedi notizia).

Ad affrontare la richiesta di sospensiva questa volta è stato il Tribunale in forma collegiale (il decreto del 18 febbraio era arrivato in forma monocratica) che ha accolto l’istanza cautelare presentata e fissato la trattazione collegiale del merito per il 14 dicembre.

E’ stato generalmente riconosciuto il rispetto dei requisiti. Gli ospiti che risultavano in eccedenza sono stati ricollocati nel giro di breve, dal verbale di ispezione dei Nas dello scorso del 13 febbraio risulta che non sussistono carenze igieniche della struttura e che gli ospiti della struttura sono ben accuditi. Su un altro punto contestato, ovvero la mancata assistenza H24, la struttura ha prodotto certificazioni mediche che attestano come le condizioni di salute degli ospiti attuali siano perfettamente compatibili con un’assistenza h12 e con i servizi forniti dalle strutture. L’Amministrazione dell’Unione Valmarecchia dovrà pagare le spese della fase cautelare per 2.000 euro, oltre agli oneri accessori.

A presentare l’istanza per la Villallegra Sas sono stati gli avvocati Gaia Galeazzi e Davide Grassi che esprimono soddisfazione per gli sviluppi giudiziari in attesa dell’udienza di merito: “E’ un esito positivo e che non era scontato. Siamo molto molto soddisfatti, la struttura opera correttamente e questo lo abbiamo provato anche coi documenti che abbiamo depositato”.