Sanità. Donini: buco da 400 milioni, Ausl contengano la spesa


L’emergenza covid avrebbe dovuto insegnare che disinvestire sul sistema sanitario non è una strategia lungimirante. Eppure la lezione sembra non essere servita e le Regioni si trovano in gravi difficoltà. Purtroppo neppure l’Emilia Romagna ne è esente con un buco di bilancio che si aggira sui 400 milioni di euro per il 2023, anche se le cifre esatte saranno note solo a fine marzo. Lo ha spiegato oggi l’assessore Raffaele Donini. A pesare, proprio l’onda lunga del Covid ma anche i rincari energetici e l’inflazione. La Regione finora ci ha messo una toppa ma, per evitare un clamoroso commissariamento, punta adesso sulla prudenza invitando le aziende sanitarie a contenere la spesa. “Non possiamo permetterci – spiega – che il disavanzo potenziale sul 2023 possa trasformarsi in un disavanzo tale da portare a provvedimenti molto drastici da parte del Governo“, appunto un eventuale commissariamento. Penalizzata dalla crisi dei conti è anche la battaglia per ridurre le liste di attesa per visite, esami ed interventi. Lo stesso Donini ammette che ci sono difficoltà e si stanno studiando innovazioni, ottimizzazioni, sinergie e riorganizzazioni per fare fronte alla sfida. Intanto la Regione ha siglato un accordo da 16 milioni di euro con Cgil, Cisl e Uil per pagare il salario accessorio a circa 56.000 dipendenti del sistema sanitario con retroattività già dal 2022. Coi conti in rosso le assunzioni di medici e operatori sanitari non potranno però mantenere il ritmo degli ultimi anni, passando dai 64.000 dipendenti del 2019 agli oltre 70.000 attuali. Per l’Ausl della Romagna il buco ammonta a 87 milioni di euro.
“La giunta relazioni in Assemblea legislativa sullo stato della sanità regionale“. A chiederlo, in una risoluzione, è la consigliera regionale Valentina Castaldini (Fi) che, citando le parole di Donini alla stampa, ricorda che non sono ancora stati presentati i bilanci preventivi delle aziende sanitarie nonostante i termini siano scaduti e non sono ancora state fornite indicazioni alle aziende sanitarie per fare i bilanci e gestire il personale.
La crisi della sanità sarà al centro domani (mercoledì) della trasmissione di Icaro TV (canale 18) Fuori dall’Aula in onda alle 18 e alle 20.35. In studio la sindaca di Santarcangelo e vicepresidente della Conferenza Territoriale Socio Sanitaria Alice Parma e il segretario generale della FP Cisl Romagna Mario Giovanni Cozza. Saranno proposte anche interviste all’assessore regionale alla sanità Raffaele Donini, alla consigliera regionale di Forza Italia Valentina Castaldini, al direttore dell’Ausl Romagna Tiziano Carradori e al presidente dell’ordine dei medici di Rimini Maurizio Grossi.