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Manca il numero legale. Salta il consiglio comunale di Riccione

In foto: la prima seduta del consiglio di Riccione
la prima seduta del consiglio di Riccione
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 31 mar 2023 00:10 ~ ultimo agg. 1 apr 10:29
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A Riccione quella di questa sera doveva essere una seduta del consiglio comunale importante, non solo per i temi all’ordine del giorno, ma anche perché c’era attesa di capire la decisione della consigliera di Uniamo Riccione Valentina Villa, dopo le esternazioni alla stampa e la risposta della sindaca Angelini (vedi notizia). Ma cosi non è stato: la consigliera Villa era assente e alla conta delle presenze per discutere l’Odg su “esposizioni e promo-commercializzazione di beni e servizi afferenti al gioco d’azzardo dannosi per la salute” che era stato presentato, tra gli altri, proprio dalla Villa, il consigliere Stefano Caldari ha chiesto la conta dei presenti e i consiglieri di minoranza sono usciti dall’aula facendo venire a mancare il numero legale: dovevano essere 12, ma in aula sono rimasti in 11. Il presidente Gobbi ha chiesto di votare una delibera urgente sulla nomina del collegio dei revisori, ma il suo appello non è stato raccolto.

La Villa, in una intervista uscita questa mattina sulle pagine del Corriere Romagna, si era detta molto critica nei confronti della giunta, accusata di essere poco in ascolto delle istanze arrivate dal suo gruppo consigliare. Esprimeva anche perplessità sul ruolo dell’assessore di riferimento delle lista Alessandro Nicolardi. A stretto giro la risposta della sindaca Angelini che non lasciava adito ad interpretazioni: vista la situazione non c’è più posto in maggioranza per la consigliera.

Diverse le strade che la Villa poteva intraprendere: lasciare la maggioranza e andare con il gruppo misto (ma di fatto scegliendo per tutto il gruppo di “Uniamo Riccione” una nuova configurazione politica nell’assise riccionese), dimettersi lasciando spazio in consiglio al primo dei non eletti della sua lista, tentare una conciliazione con giunta e gruppi consigliari al governo. Una decisione che stasera non c’è stata, vista la mancanza della consigliera, una decisione, a questo punto, salvo altri colpi di scena, rimandata alla prossima seduta.

Nei mesi scorsi aveva lasciato la maggioranza anche il consigliere Pd Vannucci.

 

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