Free Credit, primi imputati a processo. C'è chi sceglie il rito abbreviato
Prima udienza oggi pomeriggio, davanti al tribunale collegiale di Rimini, per sei imputati coinvolti dell’inchiesta Free Credit, l’operazione condotta lo scorso 31 gennaio dalla Guardia di finanza di Rimini e coordinata dal sostituto procuratore Paolo Gengarelli, grazie alla quale, secondo l’accusa, fu smascherato un sodalizio criminoso che strumentalizzando molteplici società veicolo era dedito alla sistematica creazione e successiva commercializzazione di crediti d’imposta inesistenti, generati sfruttando l’agevolazione dei cosiddetti Bonus locazioni, Sismabonus e Bonus facciate. Una maxi truffa ai danni dello Stato che le fiamme gialle hanno stimato in 440 milioni di euro, il 90% dei quali è stato recuperato.
Questa mattina, davanti ai giudici del Collegio, sono state affrontate le questioni preliminari. L’apertura vera e propria del dibattimento è stata fissata il 17 gennaio 2023. Il 20 dicembre, invece, comparirà davanti al gip per essere giudicato con rito abbreviato il commercialista riminese Stefano Francioni. Altri tre invece sono pronti a patteggiare. In totale sono 90 le persone indagate dalla Procura riminese, per 43 di queste si avvicina la notifica dell’avviso di conclusione indagini, preludio della possibile richiesta di rinvio a giudizio.